Intervista a Carlo Bodo, Responsabile Team Obbligazionario Ersel, con un approfondimento su obbligazioni e mercati valutari.
Punti nodali
Tassi internazionali risaliti; decennale americano sopra il 3%, sospinto da politica monetaria della FED e petrolio in risalita;
Curva americana molto piatta; solo 1/4 di punto dividono 2 anni e 10 anni;
Politica monetaria della FD che sta convincendo i mercati, e prendendo terreno;
Tassi europei, in particolare tedeschi, molto simili come andamento a quelli USA;
Spread di credito di paesi sviluppati ed emergenti si sono contratti; stessa cosa per i governativi emergenti contro Treasury;
Italia più stabile in attesa di chiarimenti governativi sul deficit 2019;
FED ancora alla guida dei tassi USA; economia americana sicuramente in ottima forma;
Rialzo dei tassi prezzato sicuro per fine 2018; tre rialzi (almeno) prezzati con sicurezza per il 2019, sempre in America;
BCE molto più indietro nella normalizzazione; il mercato prezza un solo rialzo, probabilmente a fine 2019;
Catalist positivi per gli emergenti: rialzo dei tassi in Turchia più di quanto il mercato prevedesse; Russia che ha alzato anch’essa i tassi al 7,5%, contro attese di un nulla di fatto; Argentina in accordo col FMI per una linea di credito di più di 50 miliardi per rallentare la fuoriuscita di capitali dal paese;
Dollaro in leggera ritirata dagli emergenti viste queste notizie;
Divise di riserva (dollaro, franco svizzero e yen) in leggera ritirata anche per il diradarsi di nubi sulla trade war tra USA e Cina;