Draghi: il futuro ed il mercato digitale integrato europeo

Draghi: il futuro ed Il mercato digitale europeo integrato

Apertura dei lavori di Mario Draghi, Presidente della BCE, presso la Joint BCE & Commissione Europea Conference “Verso il futuro: il mercato digitale integrato europeo”, Francoforte sul Meno, 31 gennaio 2017

E ‘un piacere accogliervi qui oggi per questa conferenza comune della BCE e della Commissione europea sul mercato integrato digitale di domani in Europa. Il titolo della conferenza ci invita a guardare al futuro. Ad un mercato finanziario europeo, che è allo stesso tempo integrato e digitale. È infatti opportuno che questi due elementi siano considerati insieme. In un mondo di crescente digitalizzazione, il nostro obiettivo generale di promuovere l’integrazione finanziaria a livello europeo è necessariamente impostato in un contesto di tecnologie sempre più sofisticate e di innovazione.

Draghi. L’unione del mercato dei capitali e l’integrazione post-negoziazione

In primo luogo, vorrei dire qualche parola sulla integrazione finanziaria, che è un punto focale per due dei nostri pannelli oggi. Promuovere l’integrazione finanziaria europea è – oltre che l’obiettivo primario della stabilità dei prezzi – un obiettivo chiave dell’Eurosistema. E ‘essenziale per un buon funzionamento della moneta unica. Infatti, è possibile vedere l’integrazione finanziaria e la moneta unica come due facce della stessa medaglia. Una motivazione di base per la moneta unica è stata quello di massimizzare i vantaggi del mercato unico per il capitale. Al contrario, si è capito che i mercati finanziari integrati sarebbero necessari per un efficace moneta unica.

E l’integrazione finanziaria non è qualcosa che possiamo dare per scontato. Come abbiamo visto nella crisi finanziaria, l’incompleta integrazione finanziaria crea vulnerabilità e rischia di frammentare. E’ la qualità dell’integrazione finanziaria che è la chiave. Con l’unione bancaria, stiamo gettando le basi per una integrazione finanziaria più completa in futuro. Ma, per essere completa, un singolo mercato finanziario deve estendersi anche ad integrazione del mercato dei capitali.

Con questo in mente, mi fa piacere che il signor Olivier Guersent, che ha gentilmente accettato di sostituire il sig Valdis Dombrovskis, Vice-Presidente della Commissione Europea, sia qui oggi per aggiornarci sullo stato dei lavori della Commissione sull’unione mercato dei capitali e delineare le questioni in gioco. La BCE accoglie con favore il progetto di unione del mercato dei capitali. Esso ha il potenziale per completare l’unione bancaria. Lo ha anche per rafforzare l’Unione economica e monetaria e approfondire il mercato unico. Fornisce, insieme con l’unione bancaria, i presupposti per un’integrazione finanziaria più sostenibile in futuro.

Eurosistema

L’Eurosistema ha posto alcuni dei fondamenti chiave per l’unione dei mercati dei capitali, fornendo l’infrastruttura di mercato attraverso il quale il capitale può muoversi liberamente in tutta Europa. In particolare, il lancio di TARGET2-Securities o T2S nel 2015 ha portato armonizzazione tecnica e operativa per il mercato post-negoziazione.

E T2S ha anche fornito l’incentivo concreto necessario per guidare il processo di armonizzazione in avanti, più in generale. I mercati hanno allineato le loro regole e le pratiche per ottenere il massimo da T2S. Negli ultimi anni, abbiamo visto come hanno armonizzato per scelta e non obbligo di legge. L’iniziativa del mercato è stata sostenuto dalla azione legislativa necessaria per dare al mercato lo spazio che era necessario per raggiungere il suo pieno potenziale. Le Central Securities Depositories Regulation hanno semplificato le regole e hanno fornito il quadro giuridico per le operazioni tecniche di T2S.

Ma il lavoro non è affatto completo. Resta ancora da fare per raggiungere una piena unione dei mercati dei capitali. Questo sarà il tema affrontato da primo pannello di oggi, che riunisce le competenze di entrambe le autorità di regolamentazione e l’industria. Si farà il punto del lavoro svolto sull’unione dei mercati dei capitali e l’integrazione post-negoziazione finora, e valutare dove andiamo da qui.

Lo speech completo di Mario Draghi è rintracciabile qui: http://bit.ly/2kApplL

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