PIR. Validi anche per azzerare imposte di successione e capital gain | UBI Pramerica
I cosiddetti PIR sono un strumento con 3 vantaggi fondamentali: 1) possibilità di investire in piccole medie imprese italiane 2) azzeramento delle imposte sul capital gain, oggi al 26% 3) azzeramento delle imposte di successione.
A fronte di questi vantaggi, sono presenti dei vincoli da rispettare:
- ogni persona fisica può avere al massimo un PIR;
- l'investimento massimo è di 30.000 euro l'anno, per un totale di 150.000;
- per beneficiare delle agevolazioni fiscali, un PIR deve essere mantenuto per almeno 5 anni.
Come funziona un PIR?
I Piani Individuali di Risparmio investono almeno il 70% in azioni e obbligazioni di emittenti italiani o di emittenti europei stabili in Italia, ad esclusione del settore immobiliare. Almeno il 30% deve essere investito in società a media/piccola capitalizzazione.
Una modalità semplice per beneficiare dei PIR è l'investimento in fondi comuni, in particolare in uno appositamente studiato. La caratteristica positiva dei fondi comuni, inoltre, è la diversificazione oltre ad una gestione professionale degli investimenti.
I PIR si rivolgono a piccoli e grandi risparmiatori.