Mercati azionari globali. La view di Ersel a fine febbraio

Intervista a Andrea Nocifora, team gestioni patrimoniali Ersel, sui mercati azionari globali e le strategie di investimento. Come stanno andando le cose a fine febbraio?

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Febbraio è stato un mese contraddistinto sostanzialmente da due fasi sui mercati. La prima, molto positiva, ha visto i principali mercati azionari globali raggiungere e superare nuovi massimi, mentre la seconda, verso fine mese, ha di nuovo visto un innalzamento della volatilità in seguito alla diffusione del coronavirus in Europa, e quindi conseguenti timori legati al blocco dell’attività commerciale economica, che possa essere più lunga e più forte del previsto.

Allo stesso tempo, alcune aziende, proprio legate a questo tema, hanno iniziato a annunciare risultati tendenzialmente più negativi del previsto per quanto riguarda le guidance del primo trimestre, che difficilmente saranno raggiunte, per i problemi legati alla supply chain, soprattutto in Asia.

Gli effetti che noi stimiamo sembrano comunque abbastanza limitati, non tali da giustificare un crollo delle valutazioni di queste società, ed è anche questo che ci fa mantenere un atteggiamento costruttivo, oltre a una reporting season direi positiva, soprattutto in America, che ormai si è chiusa.

Quindi i nostri sforzi di ricerca sono focalizzati proprio sul trovare delle opportunità su società secondo noi troppo penalizzate dal mercato in questa fase di risk off. Le abbiamo individuate soprattutto in settori quali health care e tecnologia. Proveremo a sfruttare questo tipo di opportunità, anche se è necessario comunque mostrare ancora un po’ di cautela, in generale, vista l’incertezza che circonda tutto il tema (coronavirus). Non sapremo quanto durerà, e in che modo si svilupperà.

Quindi, in conclusione, alla ricerca di opportunità, ma non necessariamente nel brevissimo termine.