America & Gran Bretagna. Qual è la loro “relazione speciale”? | CNBC International

La frase “relazione speciale” è stata utilizzata dai leader dellìAmerica e del Regno Unito per oltre 70 anni. Ma che cosa significa veramente? Lo spiegano Elizabeth Schulze e Tom Chitty della CNBC.

Gli americani e gli inglese parlano entrambi l’inglese, ma ci sono ampie differenze in questi due linguaggi. Il gioco del calcio, per esempio, è “football” in Gran Bretagna, ma “soccer” in America.  Le scarpe da ginnastica sono “sneakers” in USA, ma “trainers” in UK. Una frase però è comune alle due nazioni: la “relazione speciale”, utilizzata dai leader delle due nazioni da oltre 70 anni per rinforzare i legami diplomatici. Ma cosa vuol dire davvero?

Cos’è la “relazione speciale”?

Il termine fu ufficialmente coniato da Winston Churchill nel 1946, dopo la vittoria degli Alleati sulla Germania nazista. Churchill disse che America e Gran Bretagna erano ciascuno il miglior alleato dell’altro, anche perché condividevano la medesima lingua. La frase rafforzò i comuni legami culturali, politici ed economici tra le due nazioni, mentre entrambi fronteggiavano la comune minaccia del comunismo. E molti di questi legami esistono ancora oggi.

Economia

Quando si parla di investimenti esteri, Regno Unito e USA versano più soldi nelle rispettive economie di qualunque altra nazione al mondo. E condividono anche una forza lavoro; infatti, 1,1 milioni di americani lavorano per società britanniche in America. Di converso, 1,4 milioni di britannici sono impiegati in società americane in UK.

Ovviamente, le relazioni tra le due nazioni non sono sempre state perfette. Già la nascita degli Stati Uniti, per esempio, è dovuta ad una rivoluzione per sganciarsi dalla Gran Bretagna…

Politica

Gli stretti legami tra gli USA ed il Regno Unito hanno aiutato a gettare le basi per la creazione della NATO negli anni ’40, un’alleanza tra diverse nazioni (ancora oggi esistente) che volevano protezione dalla crescente influenza dell’Unione Sovietica. Anche la condivisione delle informazioni segrete durante la Guerra Fredda ha contribuito a solidificare i legami tra le due nazioni. Esse condividono il UKUSA Agreement, un’alleanza che gli permette di condividere informazioni altamente confidenziali.

Durante la Guerra Fredda, comunque, le due nazioni hanno avuto anche i loro contrasti. Nel 1956, la “relazione speciale” ebbe la sua crisi, durante la Crisi del Canale di Suez. Il PM britannico Anthony Eden fu pressato dal presidente americano Eisenhower dal ritirarsi dall’occupazione del Canale, insieme a Francia ed Isreale, per timore di un coinvolgimento sovietico, che era alleato dell’Egitto (dove si trova il canale di Suez).

Ancora economia

Una cosa divenne quindi chiara: il partner dominante, nella relazione erano gli USA. Basta guardare la dimensione delle due economie. L’America ha un PIL di più di 19 trilioni di dollari, mentre quello britannico è di circa 2,5 trilioni di $. E, come visto, il partner economico più importante, per il Regno Unito, sono proprio gli Stati Uniti, dove esportano beni per 130 miliardi di dollari. Praticamente, più del doppio di quanto esporta in Germania, che è il suo secondo partner economico.

Quindi… perché l’America necessita di una relazione speciale con un’economia così più piccola? Beh, le buone relazioni non si risolvono solo intorno a discorsi legati al denaro. Ci sono, infatti moltissimi interessi anche militari e diplomatici, senza menzionare il comune, e notevole, terreno culturale delle due nazioni. Come dimenticarsi dello speciale rapporto che legava Ronald Reagan e Margaret Thatcher negli anni ’80? Essi seguirono la fine dell’Unione Sovietica, del comunismo e della Guerra Fredda, ed espressero interessi comuni nel mercato libero, nel capitalismo e nel buon governo.

La questione militare

Quando si parla di questo settore, bisogna ricordare di come una nazione abbia sempre seguito l’altra nei conflitti intorno al mondo. Dopo l’11 settembre, Blair si unì a Bush nella lotta al terrorismo, e la Gran Bretagna ha partecipato alla guerra in Iraq, nonostante l’opposizione interna. Ed Obama ha supportato Cameron più che ha potuto nella campagna anti Brexit del secondo.

Ed arriviamo a Theresa May e Donald Trump. Per adesso, sembra una relazione di amore ed odio tra i due leader. Sembravano andare d’accordo, quando la May è andata a trovare Trump alla casa Bianca. Ma, da allora, il Presidente USA si è espresso contro di lei su Twitter, arrivando al punto di annullare una visita già programmata (ma in questi giorni è proprio in UK, ndr.)

Trump, ovviamente, fa questo epr dare seguito al proprio desiderio di “America First”; però, col futuro del Regno Unito ancora indeciso in quanto non si è ancora finalizzata la Brexit, la “relazione speciale” può essere più importante di ogni altro momento.

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