Perché il capitalismo deve essere resettato nel 2020 | Financial Times

Gillian Tett, Katie Martin e Andrew Hill del Financial Times delineano l’opportunità di reinventare e riformare il modello del capitalismo della libera impresa per ottenere maggiori profitti e per esaminare le opportunità di questo cambiamento nell’anno a venire.

La fiducia è ancora bassa 10 o più anni dopo la crisi finanziaria, e questo sembra un motivo sufficiente per dire che dobbiamo ripensare le varie soluzioni che sono state messe in atto dopo la crisi del 2008-09, e vedere quali cambiamenti più profondi possono essere introdotti nel business e nella finanza. È già in corso un movimento per resettare il capitalismo. Un’opportunità nel 2020 è che molti uomini d’affari parlano ora di finalità e della necessità di instillare nuove vie al di là del puro valore per gli azionisti.

Quello che sta accadendo oggi è un ritorno molto necessario al capitalismo degli azionisti, se lo si desidera, cioè l’idea che il business e i mercati debbano essere inseriti in un contesto sociale più ampio e in un quadro giuridico e politico. Non ci stiamo solo spostando da un mondo di ristretto interesse per gli azionisti a quello degli stakeholder. Ci stiamo anche muovendo verso un mondo in cui gli investitori riconoscono sempre più la necessità di guardare al lungo termine. È necessario avere un senso più ampio del contesto in cui si opera.

Gli investitori e i dirigenti aziendali sono persone proprio come me e te. Hanno figli. Quei bambini stanno saltando la scuole il venerdì per scioperare contro l’ambiente. E questo acuisce davvero il problema per le persone. Improvvisamente, gli investitori guardano con molta più serietà – come possiamo diventare buoni amministratori dell’ambiente globale? Come ci guarderemo negli occhi tra 20 anni e penseremo di aver fatto la cosa giusta?

Ogni anno che avanza nel 21° secolo, una generazione più giovane è preoccupata per lo scopo della società, lo scopo del capitalismo. E questo è un segno ottimistico, credo, che le persone saranno in grado di guidare questo cambiamento nel 2020 in modi che non erano necessariamente evidenti negli anni precedenti.

Quindi, da dove verrà questo cambiamento nel corso del prossimo anno? Beh, ci sono molte statistiche là fuori che dimostrano che più i giovani sono giovani, più si preoccupano di questi problemi. Questi giovani diventeranno clienti delle banche, dei fornitori di pensioni, dell’intero settore dei servizi finanziari. La pressione competitiva che verrà dalle aziende che cercheranno di strappare il business a queste persone man mano che sviluppano la ricchezza, man mano che invecchiano, si fa sempre più intensa.

Ci sarà un crescente clamore di persone che chiederanno ai leader delle imprese di mantenere le promesse fatte nel 2019, in particolare la Business Roundtable. La gente comincerà a chiedere a quei circa 180 firmatari di quella dichiarazione, cosa hanno effettivamente fatto nel 2020?

Per i settori della finanza e del mercato su cui sono principalmente concentrato, il vero problema è capire come far arrivare i soldi ai progetti verdi. Come emettere obbligazioni verdi? Come aiutiamo le aziende che stanno cercando di passare dall’essere aziende sporche e oleose alla tecnologia verde? Da dove vengono i soldi per questo processo? Questo è ciò che i banchieri e gli investitori stanno sicuramente affrontando ora. E sanno che se non lo fanno bene, la prossima generazione – la generazione di Greta Thunberg – non sarà interessata ad utilizzare i loro servizi.

L’aspetto negativo, naturalmente, è che, sebbene si possa sperare che nel 2020 ci siano più cambiamenti normativi e politici per cercare di reimpostare e frenare i peggiori eccessi del capitalismo, ci saranno delle distrazioni, in particolare le elezioni presidenziali americane e l’impeachment, e anche, in uno scenario europeo, Brexit, e in Asia, Cina e Hong Kong.

Quindi, ogni investitore che ha di fronte un’azienda o il panorama aziendale deve riconoscere che, se si ignorano questi rischi, si rischia essenzialmente di vedere il valore del proprio asset deteriorato. Quindi, se si vuole capire il reset che sta succedendo in questo momento, è utile pensare alla paura e all’avidità. L’elemento paura è abbastanza chiaro.

In sostanza, quello che avete sono molte C-suite che si stanno svegliando e si rendono conto che se non cominciano a prestare attenzione alle parti interessate si trovano ad affrontare una pressione normativa. Si trovano ad affrontare il contraccolpo dei consumatori. A volte si trovano ad affrontare la protesta dei propri dipendenti. E si trovano anche ad affrontare la pressione dei potenziali investitori. Ma anche l’elemento dell’avidità è importante. Alcune aziende riconoscono anche che se iniziano a guardare agli stakeholder in modo più ampio, possono costruire a lungo termine.

Se riescono ad anticipare i cambiamenti sociali e ambientali veramente importanti in questo momento, sia che si tratti di energie rinnovabili, sia che si tratti di alternative non a base di carne, sia che si possa attingere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori per i prodotti sostenibili, se si può fare questo, spesso si possono comunque guadagnare più soldi a lungo termine.

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