Investire nell’età dell’incertezza per il lungo termine secondo Ersel

Investire nell’età dell’incertezza per il lungo termine secondo Ersel

Convegno Ersel e ISPI, 31 gennaio 2017, Palazzo Clerici Milano. Per il lungo termine? Investire nell’età dell’incertezza
Relatori: Guido Giubergia, AD e Presidente Ersel, Paolo Magri, Vice Presidente e Direttore ISPI, Domenico Siniscalco, Vice Presidente Morgan Stanley. Ha condotto Andrea Bignami di Sky TG24.

Cos’è Ersel

Ersel è una realtà unica nel panorama italiano. Lo è per l’assoluta indipendenza, per la professionalità e la qualità del servizio, per il rapporto diretto e personale con il cliente. Tuttora guidata dalla famiglia del fondatore, rappresenta un modello di continuità e innovazione. Modello capace di offrire ad ogni cliente la certezza di un servizio autorevole, trasparente e su misura.

Fondata a Torino nel 1936 da Giuseppe Giubergia, cresce e si sviluppa negli anni, conquistando la fiducia di un numero sempre maggiore di istituti bancari e di clienti privati. Alla fine della guerra lo Studio si sviluppa anche grazie all’impegno e alle intuizioni di Renzo Giubergia. Con il cognato Bruno Argentero, affianca il padre nell’attività. Se Renzo Giubergia, grazie alle sue capacità, pone le basi per creare l’attuale Gruppo Ersel, il figlio Guido, in qualità di presidente ed amministratore delegato, sviluppa oggi insieme ad uno staff manageriale di professionisti un’organizzazione sempre all’avanguardia, flessibile e dinamica, capace oggi come allora di grandi innovazioni.

E’ stata la prima società in italia ad avere fondi comuni autorizzati.

Che cos’è ISPI

Prima di tutto, è il più importante think tank in Italia. Fondato nel 1934, è tra i più antichi e prestigiosi istituti italiani specializzati in attività di carattere internazionale, con sede a Palazzo Clerici a Milano. È un’associazione di diritto privato, eretta in Ente morale nel 1972, operante sotto la vigilanza del ministero degli Affari Esteri. Per quanto concerne la gestione, sotto il controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Corte dei Conti.

La produzione scientifica dell’ISPI si è sempre contraddistinta per: un forte orientamento pragmatico; un approccio interdisciplinare; la partnership con prestigiose Istituzioni e Centri di ricerca di tutto il mondo.

Il Rapporto 2015 ‘Global Go to Think Tank Index’, redatto dall’Università di Pennsylvania, ha rafforzato la presenza dell’ISPI tra i migliori Think Tank al mondo.  Nella categoria più ampia e prestigiosa (‘Top Think Tanks Worldwide – US and non US’) l’ISPI ha guadagnato 42 posizioni, classificandosi primo tra i sei Istituti italiani in graduatoria. Dal 2013 l’ISPI partecipa ai T20 Summit, le riunioni ufficiali dei think tank dei paesi del G20, come rappresentante italiano.

Il tema dell’incontro

Più o meno un anno fa, chiunque avesse voluto scommettere pochi pounds sul Leicester avrebbe alla fine vinto un bel po’ di soldi. Nessuno si aspettava che vincesse la Premier League. Era la classica squadra sconosciuta. Da qui la sorpresa. Tra l’altro, adesso è tutto tornato come al solito, con le solite stesse squadre a contendersi il titolo.

Ma altre due cose sono successe nel frattempo: Brexit da una parte, l’elezione di Trump dall’altra. Entrambe non ce le aspettavamo. Con queste, però, dovremo fare i conti per molto tempo a venire. Cosa siamo a chiederci oggi? Come ragionare nel lungo periodo per gli investimenti considerate queste due cose e tutte le altre che possono accadere. Ricordiamoci che votano Francia e Germania nel 2017.

Sull’incertezza… tra pochi giorni giorni uscirà un report dell’ISPI in proposito. Si incomincia da questo.

I report ISPI sono rintracciabili qui: http://bit.ly/2laSt4w

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