Innovazione. Vuoi essere rivoluzionario? Leggi! | Marco Montemagno

Vuoi fare la Rivoluzione? LEGGI. Ormai leggere è un gesto rivoluzionario! Leggere equivale a fare innovazione. Se il Che Guevara fosse vivo, oggi, cosa farebbe per fare la rivoluzione? Probabilmente si metterebbe a leggere libri. Ma chi legge al giorno d’oggi? La situazione è veramente imbarazzante…

Un dato interessante per l’Italia: si parla di “lettori deboli” se leggono meno di 3 libri in un anno, e sono il 45%, “lettori forti” se ne leggono almeno 12 all’anno e sono il 14%. Gli italiani che leggono sono 20 milioni, il 40% della popolazione. Parliamone allora: perché leggere conta?

Le motivazioni valide

Siamo sempre alla ricerca di buone idee. Quindi, una cosa facile, ed economicamente conveniente, è quella di leggere un libro. Qualche idea potrà essere buona, qualche meno ma, soprattutto, avremo avuto una prospettiva diversa sulle cose. Uscire dal proprio “territorio”, e vedere le cose in una prospettiva diversa, fa sempre aprire la mente.

Un’altra motivazione, prettamente scientifica, è che leggere riduce il livello di stress, anche fino al 70%. Ovviamente ha un senso: staccare la mente dalle cose di routine, dalla propria giornata, funziona sempre.

Altra questione scientifica, che pare proprio provata, è che leggere funzionerebbe da anti-invecchiante. Tenere il cervello in allenamento, dopotutto, fa sentire più vivi, e certamente rallenta la percezione del sentirsi meno utili ed invecchiati. Warren Buffet, per esempio, è un superlettore, da decine di libri all’anno. Ed ha 88 anni. Certo, può essere un’eccezione… ma magari, invece, è la regola.

Ancora, leggere, tenendo il cervello sempre in movimento, rallenta i processi degenerativi, e questa è una cosa provata scientificamente. Collegata a questa, c’è il fatto che pare che, leggendo, ci sia meno probabilità di sviluppare processi degenerativi collegati a malattie neurologiche, come l’Alzheimer.

Conclusioni

Quindi, leggere, leggere, leggere. La vita può cambiare radicalmente, oltre ad avere i vantaggi appena ricordati. Leggere è la mamma di tutta l’educazione, l’istruzione e l’innovazione che ci si può portare dentro. Groucho Marx diceva: “Trovo la televisione molto educativa; quando qualcuno la accende, vado di là a leggermi un bel libro“.

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