Brexit. I leader europei approvano l’accordo con la Gran Bretagna | BBC News

L’accordo di ritiro del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit) è stato approvato dai leader dell’UE, ha annunciato il suo principale funzionario, Donald Tusk. I 27 leader hanno dato il loro sostegno dopo meno di un’ora di discussione a Bruxelles. Tusk ha segnalato sabato che l’accordo sarà approvato dopo che la Spagna ha ritirato le preoccupazioni dell’ultimo minuto su Gibilterra. L’accordo deve ore essere approvato dal Parlamento del Regno Unito, con molti parlamentari contrari.

I leader dell’UE hanno approvato un accordo sul ritiro del Regno Unito e le relazioni future – insistendo sul fatto che è il “migliore e unico accordo possibile”. Dopo 20 mesi di negoziati, i 27 leader hanno dato il loro benestare. Hanno detto che l’accordo ha spianato la strada a un “ritiro ordinato”. Theresa May ha detto che l’accordo “è stato consegnato per il popolo britannico”, e ha definito il Regno Unito “in rotta per un futuro prospero”. Intervenendo a Bruxelles, ha esortato entrambi gli elettori Leave e Remain a unirsi dietro l’accordo, insistendo sul fatto che i cittadini britannici “non vogliono più perdere tempo a discutere della Brexit”. Il Regno Unito dovrebbe lasciare l’UE il 29 marzo 2019.

L’UE ha ufficialmente approvato i termini del ritiro del Regno Unito durante una breve riunione, portando a termine i negoziati che sono iniziati a marzo 2017. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha detto che chiunque in Gran Bretagna ritiene che il blocco potrebbe offrire termini migliori se i parlamentari britannici rifiutassero l’accordo, sarebbe “deluso”.

Il Parlamento del Regno Unito dovrebbe votare l’accordo il 12 dicembre, ma la sua approvazione è lungi dall’essere garantita.
Labour, Lib Dems, SNP, DUP e molti parlamentari conservatori sono pronti a votare contro. La May ha fatto appello al pubblico per sostenere l’accordo – affermando che, anche se ha comportato compromessi, è stato un “buon affare che sblocca un futuro brillante per il Regno Unito”.

In una conferenza stampa a Bruxelles, ha affermato che l’accordo:

• porrà fine alla libertà di movimento “in pieno e una volta per tutte”;
• protegge l’integrità costituzionale del Regno Unito, e
• assicura un ritorno alle “leggi che vengono fatte nel nostro paese da politici eletti democraticamente interpretate e fatte valere dai tribunali britannici”. L’accordo, ha aggiunto, non eliminerebbe Gibilterra dalla “famiglia del Regno Unito” – un riferimento a una disputa dell’ultimo minuto con la Spagna sul territorio.

I leader dell’UE hanno approvato i due documenti Brexit chiave:

• L’accordo di ritiro dell’UE: un documento legalmente vincolante di 599 pagine che definisce i termini dell’uscita del Regno Unito dall’UE. Copre la “legge sul divorzio” da 39 miliardi di sterline, i diritti dei cittadini, ed il “backstop” dell’Irlanda del Nord: un modo per mantenere aperta la frontiera irlandese, se i negoziati commerciali si fermano;
• La dichiarazione politica, che stabilisce cosa potrebbero essere le relazioni tra Regno Unito e Unione europea dopo la Brexit – delineando come funzioneranno gli scambi e la sicurezza tra Regno Unito e Unione Europea;

Domenica non c’è stata una votazione formale, con il consenso dell’UE per procedere. Juncker ha detto che è stato un “giorno triste” e nessuno dovrebbe “alzare bicchieri di champagne” alla prospettiva dell’uscita del Regno Unito. Mentre non è il suo lavoro dire ai parlamentari britannici come votare, ha detto che dovrebbero tenere a mente che “questo è il miglior accordo possibile … questo è l’unico accordo possibile”.

Il suo messaggio è stato ripreso dal primo ministro irlandese Leo Varadkar che ha affermato che “qualsiasi altro accordo esiste solo nell’immaginario della gente”. Ma il presidente lituano Dalia Grybauskaite ha suggerito che ci sarebbero stati un certo numero di possibili risultati se il Parlamento britannico avesse respinto l’accordo, inclusa un’estensione dei negoziati, o un altro referendum.