Ok dei sauditi per produrre più greggio. Le richieste degli USA, fatte direttamente dal presidente Trump al re saudita, pare che siano state ascoltate…
E’ risaputo che il petrolio muove il mondo. E, a quanto pare, smuove anche equilibri e relazioni internazionali e diplomatiche. La Casa Bianca chiede un favore e l’Arabia Saudita risponde. Tutto in una notte.
Dopo un colloquio telefonico, il re saudita Salman ha promesso al presidente Donald Trump che aumenterà la produzione di petrolio, fino a 2 milioni di barili. “Ho parlato con il Re saudita” ha cinguettato il tycoon “e lui ha dato l’ok per pompare più oro nero per compensare la carenza derivante dalla situazione di Iran e Venezuela”.
L’aumento della produzione di greggio dei paesi OPEC è un argomento che tiene banco ormai da settimane. I dettagli di questa operazione al momento sono pochi, resta da capire se l’aumento sarà a carico, o meno, solo dei sauditi. Per l’Arabia Saudita non si tratterebbe di un’impresa impossibile: il Regno dispone infatti di una capacità massima di 12 milioni di barili giornalieri. Attualmente Riyadh ha in previsione di estendere la sua produzione di greggio a 11 milioni di barili al giorno.
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