Risparmio e impresa. Finalmente un ponte tra le due | Mercati che fare

Il risparmio, oggi non remunerato, può trovare valore nella crescita delle aziende italiane. Gli indici che le rappresentano hanno già ottenuto grandi risultati, e i PIR porteranno nuova liquidità da destinare a queste eccellenze. Ne discute, a Mercati che fare, Leopoldo Gasbarro con l’ospite Massimo Fracaro.

Si parla di due storie italiane importanti legate ad altrettante aziende italiane di successo: Brembo ed Autogrill. Due vicende che raccontano l’Italia e la portano all’estero. Il Made in Italy può davvero rafforzarsi e consolidare la propria presenza sul mercato globale. Non serve essere grandissimi per poter competere con gli altri, come dimostra Brembo.

Purtroppo questi casi molto buoni non hanno un sistema-Paese che li sostenga. Al contrario di quanto succede in Francia e Germania. Se ci fosse, casi come quelli nominati potrebbero diventare anche colossi su scala globale.

La forza delle imprese in Italia può diventare il motivo per cui il risparmio in Italia trovi rendimenti? Quei rendimenti che non riesce più a trovare dopo il crollo dei tassi e dei titoli di stato?

Attraverso queste imprese, il risparmio degli italiani, abbandonato e depauperato, può risollevarsi? Per un terzo è sui conti correnti a remunerazione zero o negativa. Ci può quindi essere valore in questa direzione?

Certamente. Vanno collegate due grandi eccellenze italiane. Una è il risparmio accumulato dalle famiglie: 4000 miliardi di euro in Borsa ed altrettanti in immobili. L’altra è la grande capacità dei nostri imprenditori, che riescono a fare grandi cose senza un sistema-Paese che li sorregga.

Se si riesce a collegare il risparmio delle famiglie alle attività produttive, ci potrebbero essere dei grossi benefici per tutti. Il risparmio e l’economia potrebbero crescere di pari passo.

Sono quindi valutati positivamente i PIR, ossia gli ormai famosi Piani Individuali di Risparmio. Questi, come si sa, consentono anche esentasse (investendo almeno per cinque anni), consentono ai risparmiatori di finanziare le le eccellenze produttive italiane. Ricordiamoci che l’Italia è il secondo Paese manifatturiero d’Europa dopo la Germania.

Da notare

Massimo Fracaro, ospite della trasmissione, e responsabile della sezione Economia del Corriere della Sera, ha appena pubblicato un libro interessante. S’intitola “I Nostri Soldi”, e raccoglie il meglio del blog del CorrierEconomia sull’argomento. Tratta di famiglia, pensioni, condominio, mutuo, comprare casa.

Non solo, ma il Corriere Economia è un po’ cambiato. Il popolare inserto del lunedì, infatti, si è arricchito. 64 pagine, un taglio per parlare dell’economia e farla essere alla portata di tutti. Raccontare l’economia con storie interessanti e diverse è lo scopo dichiarato. Vi saranno anche consigli per gestire al meglio il portafoglio finanziario ed immobiliare.

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