iPhone. Di che cosa è fatto lo smartphone più famoso di tutti? | The Economist

Il numero di utenti di smartphone globali raggiungerà i 2,5 miliardi entro il 2019. Circa un terzo della popolazione mondiale ne possiederà uno. Gli smartphone toccano ogni elemento della nostra vita, ma lo sapevate che essi collegano anche quasi ogni elemento del pianeta? The Economist approfondisce la questione attraverso l’ iPhone, l’iconico smartphone di Apple.

Gli elementi dell’iPhone

Infatti, dei 118 elementi sulla tavola periodica, 75 possono essere trovati all’interno di uno smartphone. Queste materie prime vengono estratte dalla Terra, e spedite alle raffinerie e alle fabbriche in una catena di approvvigionamento veramente globale.

Il silicio, uno degli elementi più comuni nella crosta terrestre, viene utilizzato per fare miliardi di transistor nei chip che alimentano il telefono. L’oro è utilizzato per il cablaggio elettrico, circa nient’altro che 0,03 grammi di esso in ogni iPhone. L’indio, un altro metallo, è usato per creare touchscreen, ma quando si tratta di batterie il litio è una componente davvero fondamentale, e questo elemento viene estratto solo in una manciata di paesi.

Fino a poco tempo fa, il Cile produceva più litio, ma ora l’Australia ha la più grande quota di mercato. La Repubblica Democratica del Congo, un paese pericolosamente instabile, con una cattiva reputazione in materia di diritti umani, produce più della metà del cobalto del mondo, un altro elemento cruciale nelle batterie degli smartphone. I produttori di smartphone sono sotto pressione per garantire che il loro cobalto sia prelevato in modo responsabile. Circa l’80% del cobalto utilizzato nelle batterie viene raffinato in Cina. Molti elementi di cosiddette terre rare vengono utilizzati negli smartphone; nello schermo, per gli altoparlanti e nel motore che fa vibrare il telefono.

Circa l’85 percento degli elementi delle terre rare sono prodotti in Cina. Nonostante il loro nome, gli elementi di terre rare non sono particolarmente rari, ma sono difficili da estrarre senza produrre sottoprodotti tossici e radioattivi.

Molti degli elementi utilizzati negli smartphone sono risorse limitate e non hanno sostituti funzionali. Piuttosto che scavare nel terreno per gli elementi necessari per i nuovi telefoni, sarebbe logico estrarli dai vecchi telefoni, ma solo il 10% circa dei telefoni viene riciclato, oggigiorno.

Quindi, riciclate il telefono se ne ottienete uno nuovo quest’anno. Perché? È, si potrebbe dire, elementare.

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