Non è un segreto che il presidente Trump non voglia che la Fed aumenti i tassi di interesse. Ma cosa può davvero fare al riguardo? Il presidente può assumere o licenziare i governatori della Fed, ma solo con una causa. E lui non può dire direttamente alla Fed cosa fare. Il FOMC definisce la politica come meglio crede, e nessuna decisione deve essere approvata da alcun legislatore.
Il presidente, in ogni caso, non può dire alla FED ciò che dovrebbe fare. Però, come ha fatto di frequente, il presidente è libero di criticare la banca centrale in merito alle sue scelte. Ma c’è altro che possa realmente fare?
Come abbiamo visto, può nominare o rimuovere un presidente della Fed, ma solo con una “giusta causa”. E, per tenere un qualunque presidente sotto controllo, il Senato deve approvare la sua scelta. Poi, c’è anche la questione di che cosa si intenda “giusta causa” nel caso di un licenziamento. Jay Powell, l’attuale presidente, è stato nominato proprio da Trump, ed è anche nel board dei governatori della Banca, ma non è chiaro da che forma di legge possa essere protetto; questo perché nessun presidente della Fed, nell’era moderna, è stato mai oggetto di tali discussioni.
Quindi, potrebbe Trump rimuoverlo “di forza”? Forse sì, e forse no. In ogni caso, sarebbe una manovra quantomai impopolare. E, viste le tensioni che ci sono a Washington, e visto che l’economia va bene, probabilmente non converrebbe, al vulcanico presidente americano, inimicarsi ulteriormente sia l’opinione pubblica che, soprattutto, chi gestisce le redini della macchina economica americana.
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