Gesù economista – La parabola del giovane ricco | EconomiAscuola

Gesù economista – La parabola del giovane ricco. Un altro video in questa serie educativa a cura di EconomiAscuola, il progetto di educazione finanziaria di Feduf.

Un giovane chiede a Gesù cosa deve fare di buono per avere la vita eterna. La risposta è di osservare i comandamenti. “Ma quali”, insiste il giovane. Al che Gesù risponde citandogliene alcuni: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre e ama il tuo prossimo come te stesso. Ma il giovane gli fa notare che li ha sempre osservati… “ma che mi manca ancora” gli chiede insistendo, e Gesù gli risponde: “Se vuoi essere perfetto va, vendi ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli. Poi vieni e seguimi“. Ma il giovane dopo questa risposta se ne va tutto triste, perché è molto ricco. Gesù dice allora ai suoi discepoli “difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”. Stupiti, i discepoli gli chiedono chi sarà salvato, e Gesù risponde “Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile”.

“L’episodio del giovane ricco viene spesso indicato come il brano in cui il vangelo condanna la ricchezza. Quante volte abbiamo sentito ripetere l’ammonimento di Gesù per cui non si può servire due padroni contemporaneamente, oppure la metafora per cui è molto più difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli che per un cammello passare per la cruna di un ago. In realtà, leggendo integralmente il brano emerge una morale diversa. Gesù, come dice, non condanna la ricchezza. Chiede soltanto che chi più ha, più restituisca in termini di responsabilità. Quindi a chi più ha, più verrà richiesto per entrare nel regno dei cieli, ma in nessuna parte del brano c’è una condanna della ricchezza in sé”.