Larry Fink di BlackRock vede l’economia per sempre cambiata da questa crisi | Bloomberg

Il CEO di BlackRock, Larry Fink, pensa che, per quanto drammatica sia stata la situazione del coronavirus, l’economia si riprenderà costantemente, in parte, perché dice che la situazione manca di alcuni degli ostacoli alla ripresa di una tipica crisi.

********************

L’amministratore delegato di BlackRock Inc., Larry Fink, ha previsto che l’economia alla fine si riprenderà dall’epidemia di coronavirus, anche se ha detto che la crisi rimodellerà la psicologia degli investitori, le pratiche commerciali e le abitudini dei consumatori.

La pandemia che quest’anno ha travolto le nazioni di tutto il mondo sta portando la gente a rivalutare le catene di fornitura “just-in-time” e la dipendenza dai viaggi aerei, ha scritto Fink nella sua lettera annuale agli azionisti datata domenica.

“Nei miei 44 anni di finanza non ho mai sperimentato nulla di simile”, ha scritto Fink, aggiungendo che “per quanto drammatica sia stata, credo che l’economia si riprenderà costantemente, in parte perché questa situazione manca di alcuni degli ostacoli alla ripresa di una tipica crisi finanziaria”.

La diffusione del coronavirus ha infettato più di 780.000 persone e ha spinto le città di tutto il mondo a chiudersi in se stesse, minacciando profonde recessioni che spingeranno le famiglie e le aziende sull’orlo del baratro. I morti sono ora arrivati a 37.000.

Fink e BlackRock, con sede a New York, stanno già svolgendo un ruolo di risposta al dolore economico. Il più grande asset manager del mondo sta supervisionando tre distinti programmi di acquisto di debiti per conto della Federal Reserve. Il presidente Donald Trump si è anche consultato sugli aiuti legati alla crisi da coronavirus per le aziende con Fink e altri dirigenti di Wall Street.

Influenzate dalla crisi finanziaria globale del 2008, le banche centrali si stanno muovendo rapidamente per affrontare i problemi del mercato del credito e i governi sono aggressivi con stimoli fiscali, ha aggiunto Fink. “Questo non significa che il mondo sia privo di rischi, né che il mercato abbia toccato il fondo”, ha scritto. “È impossibile saperlo”.