Monte dei Paschi di Siena (MPS)

Monte dei Fiaschi di Siena. “I tartassati” di Reteconomy

La puntata in 1^Tv stasera (mercoledì 1 febbraio) alle 22 su Sky 512 e sarà disponibile on demand anche qui: http://www.reteconomy.it/programmi/tartassati.aspx Un decreto dello Stato salva il Monte senza bail in e arrivano aiuti pubblici per le banche in crisi. Cosa ci riserva il destino sul Monte dei Fiaschi? Di questo parla Francesco Specchia con i suoi ospiti Carlotta Scozzari, giornalista finanziaria di Business Insider Italia e Luca Zitiello, avvocato e managing partner dello studio Zitiello & Associati, esperto di diritto bancario e finanziario. Con l'intervento di Giuseppe La Scala e il servizio sul Tartassato della settimana a cura di Valentina Valente - dal titolo "Lo Scontone"-. Seguici anche sui social con l'hashtag dedicato #iTartassati

Intervista al ministro Padoan su SkyTG24

Intervista al ministro Padoan su SkyTG24 da parte del direttore Sarah Varetto Intervista al ministro Padoan. Una eventuale vittoria del “No” al referendum del 4 dicembre non avrà “assolutamente” effetti sull’approvazione della manovra. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan intervistato dal direttore di Sky TG24 Sarah Varetto. “In disaccordo con l’Economist” Quanto alla posizione […]

MPS sorvegliata speciale, il Dollaro non ferma la sua corsa. Il punto di IG

Video analisi di Filippo Diodovich www.ig.com In attesa delle importanti cifre macroeconomiche di domani sull'inflazione sia nella Zona Euro che negli Stati Uniti i mercati azionari sono poco mossi. Riflettori sempre puntati sul settore bancario italiano e in particolare su Banca Mps dopo la decisione dei vertici dell'istituto senese di lanciare un'opa sulle obbligazioni subordinate per 4,29 mld di euro con l'obbligo agli aderenti di reinvestire l'ammontare ricevuto nell'aumento di capitale. Agli obbligazionisti rimane quindi il dilemma se convertire i bond in azioni assumendosi il rischio equity o non convertire i bond e rischiare un possibile bail in e una conversione forzata dei bond su valori minimi. Sul fronte valutario grande forza evidenziata dal dollaro statunitense sui massimi da novembre 2015. Il cambio eurodollaro è sceso a 1,0710 importante supporto. In caso di cedimento di tali valori via libera a una ulteriore discesa verso 1,06. Possibili reazioni nel breve fino a 1,0780. Il cambio dollaro franco svizzero ha superato il limite di 1 dando forza al trend rialzista partito dai minimi di nomvebre a 0,95. Prossimi target a 1,015 e 1,025.