Mercati azionari globali. La view di Ersel

Intervista a Andrea Nocifora, team gestioni patrimoniali Ersel, sui mercati azionari globali e le strategie di investimento.

***************

I mercati azionari internazionali sono tornati a una parvenza di normalità ben più velocemente che l’economia reale, e anche la vita reale. Questo praticamente tutti i paesi sviluppati, e anche alcuni paesi emergenti, soprattutto per quanto riguarda i listini. L’indice americano continua a essere il più performante o, meglio, quello che ha perso di meno, che ha recuperato più velocemente rispetto agli altri, con quello europeo che rimane ancora un pochino più indietro, così come quello emergente e giapponese.

Tra i driver principali troviamo sicuramente lo stimolo massivo sia a livello monetario che fiscale di tutte le principali autorità, appunto, sia monetarie che fiscali, governative nel mondo occidentale. Questo ha avuto un effetto, un peso rilevante, a porre una sorta di floor, di minimo rispetto a tutta la negatività che si andata a creare, la disoccupazione e la gestione del debito.

Sono tutti sviluppi sicuramente positivi. Quello che manca probabilmente potrebbe essere un vaccino, e effettivamente il mercato sta prezzando una certa positività da quel punto di vista.

Tra le altre gambe mancanti in questo rally, diciamo, in questo nuovo bull market che si è andato a cominciare nell’ultimo mese, ultimi due mesi, troviamo la mancanza di outperformance dei settori più ciclici dell’economia, più esposti al commercio internazionale e alla ciclicità, come appunto l’Europa.

In realtà, nelle ultime due settimane abbiamo visto dei movimenti anche da questo punto di vista. Normalmente i settori cosiddetti più value, cioè con valutazioni più basse rispetto agli altri, con anche spesso livello di qualità dei bilanci minore, e un livello di ciclicità superiore, tendono ad essere importanti nel sostenere la risalita dei mercati. Arrivano da anni di underperformance, quindi di risultati negativi rispetto al resto dell’indice, e di grandi settori, come per esempio quello tecnologico e sanitario.

Iniziamo a vedere dei nascenti segnali di ripresa. Molto difficile dire quanto durerà, però è sicuramente importante anche il loro sostegno per un proseguimento delle performance positive per i mercati internazionali.

Altri post che potrebbero interessarti

Ottimizzato da Optimole