Exor, la finanziaria degli Agnelli, lascia l’Italia e va in Olanda

Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, trasloca. Non tutti gli azionisti erano, però, d’accordo e molti hanno esercitato il diritto di recesso. Nessun problema per l’azienda, anzi ha annunciato che, a rilevare le quote, saranno Bill Gates e Jacob Rothschild. 31 euro per ogni azione restituita e ciao ciao terra natìa.

Destinazione Olanda, con l’obiettivo di raggiungere la nuova patria delle controllate. Tecnicamente l’operazione diventerà efficace entro la fine del 2016 e consisterà in una fusione transfrontraliera con la Exor Holding N.V. interamente controllata dalla stessa società degli Agnelli. L’assemblea straordinaria degli azionisti per approvare l’operazione avverrà il 3 settembre 2016.

Perché andare via dall’Italia?

Secondo l’azienda, agendo in questo modo, si armonizzeranno le leggi che regolano il gruppo, uniformando la holding alle partecipate. A differenza di Fca e Cnhi – che hanno sede legale ad Amsterdam e fiscale a Londra – Exor porterà anche la sede fiscale in Olanda.

Quali sono i vantaggi dell’Olanda?

La legge neerlandese consente di introdurre il sistema del voto doppio ai soci storici, diritto che offre la possibilità di aumentare del 100% il peso delle loro azioni in assemblea. In questo modo basta detenere una quota minore, senza però perdere il controllo della società.

Inoltre in Olanda c’è la possibilità di azzerare la tassazione sulle plusvalenze, che nel Belpaese sono invece tassate al 5%, vero core business della società.

Al termine dell’operazione, tutte le società del gruppo del Lingotto avranno sede all’estero.

Turijn is prachtig. Maar we liever Amsterdam.