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SRI. Settimana e Salone. Le nostre interviste ai protagonisti | DDM

Un paio di settimane fa Milano ha ospitato la maggior parte delle conferenze della Settimana SRI, evento internazionale di primo piano del settore. Nei video che seguono le interviste ai protagonisti della kermesse organizzata al Palazzo delle Stelline. Aberdeen ha sottolineato il concetto di Stewardship, cioè occuparsi a 360 gradi degli investimenti dei clienti. Come […]

Investimenti sostenibili. L’inarrestabile crescita a livello globale | Schroders

La nostra società e l’ambiente stanno cambiando più velocemente che mai, costringendo le aziende ad adattarsi od a rimanere indietro. Con questo dato di fatto, si giunge ad una crescente comprensione dell’importanza di investire in attività sostenibili, come dimostra la ricerca di Schroders. Per valutare accuratamente gli atteggiamenti più recenti, sono state analizzate più di 22.000 persone che investono […]

ESG. Gli investimenti etici stanno decollando | Financial Times

James Kynge, l’editor di EM di FT, spiega come gli investimenti in società etiche abbiano superato gli indici standard EM. Di conseguenza, grandi investitori istituzionali come Swiss Re stanno spostando il portafoglio di investimenti verso gli indici ESG. Ciò che è buono per la gente e per il pianeta, sembra essere buono per gli investitori […]

SRI, un mercato dalle ampie opportunità | ProfessioneFinanza

Intervista a Simone Esposito, business development & relationship manager di Selectra

SRI, il futuro delle strategie sostenibili | Advisor Online

AdvisorOnline ha intervistato Helena Viñes Fiestas, head of sustainability research di BNP Paribas Investment Partners, per capire quale sarà il ruolo degli investimenti SRI nel futuro del risparmio gestito.

ESG. Piacciono passivi, ma il gestore può fare la differenza | Morningstar

Secondo Steven Smit, Head of Sustainability di Morningstar, l’investimento responsabile offre grandi opportunità ai manager attivi, anche se i replicanti stanno attirando sempre più flussi. E il Sustainability Rating dev’essere integrato con altri strumenti. Valerio Baselli: Buongiorno e benvenuti alla Morningstar Investment Conference di Milano. Sono Valerio Baselli e mi trovo in compagnia di Steven Smit, responsabile Esg di Morningstar. Buongiorno Steven e grazie. Steven Smit: Buongiorno Valerio. Baselli: È da circa sette mesi che Morningstar ha lanciato il proprio Sustainability Rating. L’idea è quella di mostrare agli investitori il profilo Esg (Environment, social e governance) di un fondo in confronto ai suoi concorrenti. Ma perché gli investitori dovrebbero prendere in considerazione l’Esg? Smit: Sappiamo che il mondo sta cambiando e che le persone sono sempre più sensibili alle problematiche legate a questi tre aspetti: ambiente, società e governance. Affrontiamo grandi temi come il cambiamento climatico, l’inquinamento, le condizioni sociali dei lavoratori, il buon governo delle aziende e dei paesi. Le persone vogliono fare qualcosa riguardo a tutto ciò e crediamo che nell’attività di investimento sia la stessa cosa. Gli investitori cercano di allocare i propri capitali seguendo altre vie, attraverso una nuova lente e, guardano il livello di sostenibilità dei fondi comuni, questo rating risponde a queste esigenze. Baselli: Secondo i nostri dati, quasi la metà del patrimonio investito in fondi azionari globali che si dichiarano socialmente responsabili è detenuto da strumenti passivi. Credi che il futuro delle strategie Esg risieda nella gestione passiva? Smit: In un certo senso sì, in effetti vediamo che i flussi vanno in questa direzione, anche perché sempre più fondi passivi ed Etf stanno adottando strategie Esg. Ma allo stesso tempo qui c’è una grande opportunità per i gestori attivi, perché ci sono strumenti accessibili ai soli gestori attivi che sono fondamentali per l’investimento responsabile. Ad esempio, l’azionariato attivo nelle società in cui s’investe, attraverso l’uso del voto, al fine di cambiare in meglio le politiche aziendali; e anche il poter reagire rapidamente a eventi che possono accadere e che riguardano la società. Questi sono strumenti che gli investitori passivi hanno in una misura decisamente inferiore. Baselli: Gli investitori interessati a includere i criteri Esg nel proprio portafoglio, come possono utilizzare il Sustainability Rating? Smit: È molto semplice, il rating è disponibile e visibile a tutti sul sito di Morningstar, su cui si possono quindi confrontare migliaia di fondi. Esso va da uno a cinque globi ed è un giudizio relativo a ogni categorie, mentre il Sustainability Score, anch’esso disponibile sul sito, è un giudizio assoluto. Quindi, l’investitore può oggi includere anche la lente Esg agli strumenti disponibili per scegliere un fondo, il che è molto importante. Allo stesso tempo noi ricordiamo sempre che si tratta di un parametro generale e che gli investitori dovrebbero scavare un po’ più a fondo. Noi abbiamo informazioni più approfondite, così come i gestori dei fondi. Raccomandiamo quindi di prendere in considerazione altri parametri, come il Morningstar Analyst Rating, il rapporto rischio-rendimento, e combinarli nella decisione d’investimento. Baselli: Grazie Steven. Smit: Piacere mio.

ESG, la governance in primo luogo secondo Morningstar

Secondo Sébastien Thévoux-Chabuel (Comgest), il modo in cui una società è gestita determina i rischi d’investimento e la capacità di durare nel corso del tempo. Gli investitori “responsabili” sono sempre più esigenti.
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