Budget elevatissimi, estrema complessità, scala sconcertante e impatti di vasta portata: ecco i megaprogetti più impressionanti del mondo.
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Con la popolazione globale che continua ad espandersi e con il nostro mondo che deve affrontare sfide immense, dall’edilizia abitativa ai trasporti e all’uso delle risorse naturali, i progetti edilizi di grandi dimensioni hanno cominciato a proliferare.
RIQUALIFICAZIONE DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE O’HARE, STATI UNITI
Mentre la domanda di viaggi aerei continua a crescere, e con gli Stati Uniti (USA) che si preparano ad ospitare sia la Coppa del Mondo FIFA del 2026 che i Giochi Olimpici del 2028, gli aeroporti di tutto il Paese – dal LaGuardia al LAX – sono sottoposti a revisioni multimiliardarie.
L’aggiornamento di 8,5 miliardi di dollari USA all’O’Hare International di Chicago segnerà la prima completa riqualificazione ed espansione del nucleo del terminal nella storia dell’aeroporto.
Il masterplan vedrà il Terminal 5 ampliato mentre il Terminal 2 sarà completamente ricostruito, diventando un hub di trasferimento globale con due concourse satellitari, aggiungendo 280.000 metri quadrati di spazio e 50 gate aggiuntivi per l’aeroporto.
Per ridurre al minimo i disagi, i nuovi corridoi saranno costruiti per primi, consentendo loro di prendere il controllo delle operazioni dal Terminal 2 quando l’edificio esistente sarà demolito.
Il completamento dei lavori al Terminal 5 è previsto entro il 2022 e le fasi successive si apriranno in fasi successive fino al 2028.
ITER, FRANCIA
Un progetto congiunto tra 35 nazioni, l’ITER (precedentemente noto come Reattore Sperimentale Termonucleare Internazionale), è attualmente in costruzione in Francia.
Una volta completato, il centro, del valore di 20 miliardi di sterline, permetterà agli scienziati di ricreare le reazioni di fusione che avvengono all’interno del Sole, potenzialmente rivoluzionando la produzione di energia.
Composto da tre edifici principali, il progetto è incentrato sul tokamak, una camera magnetica che contiene il plasma che si crea quando le particelle vengono riscaldate a oltre 150 milioni di gradi centigradi e si scontrano per produrre energia di fusione.
La costruzione del vasto edificio che ospita il reattore è iniziata nel 2013, richiedendo lo sviluppo di 10 diversi tipi di calcestruzzo per proteggere i lavoratori dalle radiazioni.
Con oltre il 60% del complesso del reattore già completato, sono ora in corso i lavori per il tokamak all’interno della sua camera di alloggiamento di 337.000 tonnellate. L’intero complesso dovrebbe entrare in funzione nel 2025.
GRANDE DIGA DEL RINASCIMENTO, ETIOPIA
La Grande Diga del Rinascimento dell’Etiopia si trova accanto alla Eko Atlantic della Nigeria e alla nuova capitale egiziana da 58 miliardi di dollari, come uno dei più impressionanti megaprogetti dell’Africa.
Con i lavori iniziati nel 2011, la diga diventerà la più grande centrale idroelettrica del continente, generando circa 6,45 gigawatt di potenza, quando sarà completata nel 2022.
Con un’altezza di 155 metri e un’estensione di quasi 1.800 metri sul Nilo Blu, la struttura principale si sta formando con oltre 10 milioni di tonnellate di cemento armato, che trattiene 74 chilometri cubi d’acqua quando il serbatoio è pieno.
Mentre la diga trasformerà la produzione di energia dell’Etiopia, il progetto è stato oggetto di polemiche fin dall’inizio.
20.000 persone sono state trasferite per consentire i lavori di costruzione e molti hanno espresso preoccupazione per il prezzo di 4,8 miliardi di dollari del progetto, che rappresenta circa il 6% dell’intero PIL dell’Etiopia e che ha visto i fondi dirottati per altri progetti energetici molto necessari in tutto il paese.
La diga ha anche riacceso una disputa in corso tra l’Etiopia e le nazioni a valle del Sudan e dell’Egitto, che vedono il progetto come un tentativo del governo etiope di ottenere un’influenza regionale.
CHUO SHINKANSEN, GIAPPONE
Da quando il suo primo treno proiettile è balzato sulla scena mondiale nel 1964, il Giappone è stato il pioniere dello sviluppo dell’alta velocità ferroviaria.
Mentre la concorrenza di Europa e Cina ha visto il titolo di “treno più veloce del mondo” spostarsi verso ovest negli ultimi anni, il nuovo Chuo Shinkansen – con le sue carrozze a levitazione magnetica in grado di raggiungere velocità di oltre 500 chilometri all’ora – vedrà il Giappone reclamare nuovamente il titolo.
Nonostante Tokyo e Nagoya distino 284 chilometri l’una dall’altra, la nuova linea porterà le due città a 40 minuti l’una dall’altra.
Destinato a diventare uno dei percorsi più brevi della rete dello Shinkansen, il 90% della ferrovia correrà sottoterra e sotto le Alpi giapponesi, riducendo la distanza di viaggio di oltre 50 chilometri e risparmiando 4,9 miliardi di dollari rispetto alle opzioni alternative.
Con l’apertura della nuova linea prevista per il 2027, sono già in corso i piani per il prolungamento del collegamento di Nagoya con Osaka, un megaprogetto da 30,5 miliardi di dollari.
ONE BARANGAROO, AUSTRALIA
Sorgendo a 271 metri sopra l’emergente quartiere Barangaroo di Sydney, il One Barangaroo di 75 piani (noto anche come Crown Sydney) diventerà l’edificio più alto della città.
Progettata da WilkinsonEyre, la forma scultorea della torre si basa su tre petali tortuosi e conterrà un casinò, il primo hotel a sei stelle d’Australia e 82 appartamenti di lusso con vista sul famoso porto.
Con la sua forma che assicura che non ci siano due stanze uguali, la torre è rivestita da oltre 7.000 pannelli unici a forma di triangolo che le conferiscono un aspetto cristallino man mano che si alza.
Internamente il complesso offrirà un lusso estremo con una spa, una palestra, un campo da tennis all’aperto, due piscine a sfioro sul tetto e un ristorante con stella Michelin.
Con l’inaugurazione prevista per il novembre 2019 e l’apertura nel 2021, One Barangaroo sta già lasciando il segno nello skyline della città.