variante Omicron<\/strong><\/a> dimostra che questi rischi possono tornare rapidamente.<\/p>\nIl nostro processo decisionale di investimento su ciclo, valore e sentimento (CVS) continua a segnare le azioni globali come costose, con gli Stati Uniti come il mercato azionario sviluppato pi\u00f9 costoso a livello globale<\/strong>. Riteniamo che il ciclo economico sia ancora favorevole per le azioni, mentre diventa un vento contrario pi\u00f9 grande per i titoli di stato. Negli Stati Uniti, crediamo che la moderazione della domanda, unita a un riequilibrio della domanda (da beni a servizi) e a un risanamento del lato dell’offerta dell’economia, dovrebbe permettere ai tassi d’inflazione di scendere in modo aggressivo nella seconda met\u00e0 del 2022. Pensiamo anche che i rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve americana (Fed) siano improbabili prima del 2023.<\/p>\nPrevediamo che l’Europa arrivi al 2022 con un sano slancio di crescita, con i sondaggi sulle imprese che mostrano guadagni su vasta scala in tutti i paesi e settori, e la politica fiscale destinata a fornire un sostegno persistente alla crescita. Riteniamo che l’indice MSCI EMU, che riflette l’Unione economica e monetaria europea, abbia il potenziale per sovraperformare l’indice S&P 500 nei prossimi trimestr<\/strong>i.<\/p>\nNel Regno Unito, la Brexit ha posto dei limiti all’offerta di lavoro, mettendo pressione al rialzo sui salari e sull’inflazione. La situazione sta incoraggiando la Banca d’Inghilterra a iniziare ad alzare i tassi d’interesse, con i mercati prezzati per il decollo a febbraio. Mentre le azioni del Regno Unito sono rimaste indietro rispetto al rally globale del 2021, l’indice FTSE 100 \u00e8 il pi\u00f9 economico tra i principali mercati azionari sviluppati e offre un rendimento da dividendi vicino al 3,5% a partire da novembre 2021<\/strong>. Riteniamo che abbia il potenziale per sovraperformare in un rally ciclico globale quando i timori per l’inflazione e la COVID-19 si attenueranno.<\/p>\nLa flessione del mercato immobiliare cinese, innescata dal crollo di costruttori come Evergrande<\/strong>, \u00e8 un grosso freno alla crescita economica. \u00c8 difficile misurare l’esatta dimensione del settore immobiliare residenziale cinese, ma da qualche parte intorno al 20% del PIL (prodotto interno lordo) sembra essere nel campo di gioco, secondo varie stime. Un’ipotesi ragionevole \u00e8 che ci sar\u00e0 qualche stimolo nella prima met\u00e0 del 2022, che dovrebbe vedere la traiettoria di crescita della Cina migliorare verso la fine dell’anno.<\/p>\nIn Giappone, l’inflazione \u00e8 rimasta molto contenuta, a causa di una domanda pi\u00f9 morbida e di una minore sfida con le catene di approvvigionamento. Ci aspettiamo un aumento molto modesto dell’inflazione fino al 2022, dato che i prezzi delle importazioni sono aumentati. Tuttavia, \u00e8 improbabile che questo rappresenti una sfida per la Banca del Giappone, che riteniamo ritarder\u00e0 le altre banche centrali nell’aumentare i tassi di interesse<\/strong>.<\/p>\nLa crescita economica in Australia dovrebbe riprendere nel corso del 2022, con la riapertura del paese dopo le chiusure prolungate durante la seconda met\u00e0 del 2021. Dato che l’Australia non ha visto gli stessi livelli di pressione salariale di altre regioni, riteniamo che la Reserve Bank of Australia probabilmente manterr\u00e0 i tassi al rialzo fino al 2022.<\/p>\n
Prevediamo una crescita superiore al trend in Canada nel 2022, ma siamo meno convinti che la Bank of Canada (BoC) aumenter\u00e0 tanto quanto i mercati stanno valutando. Crediamo che il risultato pi\u00f9 probabile della BoC nel 2022 sia due aumenti dei tassi, piuttosto che i cinque che i mercati stanno prevedendo.<\/p>\n
Punti di vista economici<\/h2>\n
Crescita degli Stati Uniti<\/strong>. Crediamo che l’economia statunitense registrer\u00e0 una crescita del PIL reale del 4% nel 2022.<\/p>\nRallentamento della Cina<\/strong>. Prevediamo che il tasso di crescita del PIL della Cina rallenter\u00e0 a meno del 5% nel 2022.<\/p>\nCrescita europea<\/strong>. Riteniamo che l’esposizione dell’Europa ai titoli finanziari e ai settori ciclicamente sensibili, tra cui gli industriali, i materiali e l’energia, le dia il potenziale per sovraperformare<\/strong> con la ripresa dell’attivit\u00e0 economica e l’irripidimento della curva dei rendimenti.<\/p>\nOccupazione statunitense<\/strong>. Riteniamo improbabile che gli Stati Uniti raggiungano la massima occupazione – o un tasso di disoccupazione del 4% – fino alla fine del 2022.<\/p>\nProspettiva del Tesoro a 10 anni<\/strong>. Prevediamo che il rendimento del Tesoro USA a 10 anni salir\u00e0 a circa il 2% entro la fine del 2022.<\/p>\nPunti di vista sulle classi di attivit\u00e0<\/h2>\n
Azioni: Preferenza per le azioni non statunitensi<\/strong>. Riteniamo che una crescita globale superiore al trend e curve dei rendimenti pi\u00f9 ripide dovrebbero favorire i titoli value ciclici sottovalutati rispetto ai titoli tecnologici e di crescita costosi<\/strong>. Rispetto agli Stati Uniti, il resto del mondo \u00e8 sovrappeso ai titoli value ciclici.<\/p>\nReddito fisso: Titoli di Stato costosi.<\/strong> Prevediamo che i rendimenti dei titoli di Stato dovranno affrontare una pressione al rialzo man mano che la crescita superiore al trend chiuder\u00e0 l’output gap. I crediti high yield e investment grade sono costosi in termini di spread, ma sono sostenuti da una visione positiva del ciclo che sostiene la crescita degli utili aziendali e mantiene bassi i tassi di default<\/strong>.<\/p>\nValute: Il dollaro statunitense probabilmente si indebolir\u00e0<\/strong>. Il dollaro statunitense \u00e8 stato sostenuto dalle aspettative di una prima stretta della Fed e dalla leadership della crescita economica statunitense. Riteniamo che dovrebbe indebolirsi man mano che la leadership della crescita globale si allontana dagli Stati Uniti e che le aspettative di una prima stretta della Fed si dissolvono. Pensiamo che il principale beneficiario sar\u00e0 probabilmente l’euro, che \u00e8 ancora sottovalutato. Crediamo anche che la sterlina britannica e le valute delle materie prime economicamente sensibili – il dollaro australiano, il dollaro neozelandese e il dollaro canadese – possano fare ulteriori guadagni. Pensiamo che anche lo yen giapponese abbia un potenziale di rialzo, data la sua sottovalutazione e i suoi rendimenti reali di sostegno. Inoltre, il sentiment \u00e8 positivo, con gli investitori affollati in posizioni corte sullo yen.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Riteniamo che la crescita dei mercati globali sar\u00e0 pi\u00f9 lenta nel 2022 rispetto al 2021, ma ancora superiore al trend. La ripresa continuer\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"author":244,"featured_media":37091,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[103,9,71],"tags":[58,159,93,68,135,75,125],"class_list":{"0":"post-37088","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-video","5":"has-post-thumbnail","7":"category-economia","8":"category-finanza","9":"category-mercati","10":"tag-come-investire-oggi","11":"tag-economia","12":"tag-mercati-finanziari","13":"tag-mondo-della-finanza","14":"tag-politica-economica","15":"tag-politica-monetaria","16":"tag-view-di-mercato","17":"post_format-post-format-video"},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/37088","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/244"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=37088"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/37088\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":37092,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/37088\/revisions\/37092"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/media\/37091"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=37088"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=37088"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=37088"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}