Il pensiero liberista classico si basa sul concetto fondamentale che siamo tutti uguali come cittadini all’interno del nostro ordine governativo. Questo pensiero si presta al principio specifico dell’umilt\u00e0 intellettuale<\/strong>. Il Senior Program Officer dell’Institute for Humane Studies, Bradley Jackson, fornisce la definizione di umilt\u00e0 intellettuale come riconoscimento del fatto che abbiamo una conoscenza imperfetta del mondo<\/strong><\/em>. Se ognuno di noi rimane intellettualmente umile, questo ci rende uguali. Mettere questo in pratica richiede un livello di fiducia sociale, e il mantenimento di questa democrazia liberale richiede che ci consideriamo alla pari in questi modi morali e politici.<\/p>\n Bradley Jackson \u00e8 il Senior Program Officer dell’Institute for Humane Studies, dove lavora su temi quali il discorso civile, la libera espressione e le sfide del liberalismo contemporaneo. Scrive anche sulla storia della filosofia politica, includendo figure come Adam Smith e Thomas Hobbes. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Politiche presso la Michigan State University.<\/p>\n ***************<\/p>\n Nell’era dei social media e delle rolling news c’\u00e8 una pressione costante per essere al corrente, sempre a portata di mano con una panoramica o due.<\/p>\n Oggi l’umilt\u00e0 intellettuale \u00e8 quindi pi\u00f9 importante che mai – avere l’intuizione e l’onest\u00e0 di tenere le mani in alto e dire che si \u00e8 ignoranti o inesperti su una questione.<\/p>\n Gli psicologi rispondono interessandosi sempre pi\u00f9 all’umilt\u00e0 intellettuale, anche indagando sulle sue conseguenze per l’apprendimento e sugli stili di pensiero che la sostengono. Per un nuovo articolo su The Journal of Positive Psychology, un’\u00e9quipe guidata da Elizabeth Krumrei-Mancuso ha continuato questo sforzo, dimostrando, tra le altre cose, che l’umilt\u00e0 intellettuale \u00e8 correlata con la conoscenza generale superiore<\/strong>. Questo \u00e8 un risultato logico perch\u00e9, come scrivono i ricercatori, “in parole povere, l’apprendimento richiede l’umilt\u00e0 per realizzare che si ha qualcosa da imparare<\/em>“.<\/p>\n Krumrei-Mancuso e i suoi colleghi hanno condotto cinque studi in tutto, cercando di scoprire i legami tra l’umilt\u00e0 intellettuale e l’acquisizione della conoscenza; tra l’umilt\u00e0 intellettuale e la metaconoscenza (comprensione della propria conoscenza); e infine tra l’umilt\u00e0 intellettuale e altri stili di pensiero.<\/p>\n Un punto di forza e una debolezza della ricerca \u00e8 l’uso di due diverse misure di umilt\u00e0 intellettuale. Alcuni studi prevedevano un questionario pi\u00f9 breve che valutava l’essere un “so tutto io” (attraverso l’accordo o meno con affermazioni come “so quasi tutto quello che c’\u00e8 da sapere”) e l’apertura intellettuale (attraverso l’accordo o meno con affermazioni come “posso imparare da altre persone”); mentre altri studi utilizzavano una misura pi\u00f9 recente, pi\u00f9 completa, che incorporava domande su cognizioni, emozioni e comportamenti rappresentativi dell’umilt\u00e0 intellettuale (come, ad esempio, l’accettazione di critiche alle proprie importanti convinzioni, la disponibilit\u00e0 a cambiare idea e il rispetto per i punti di vista degli altri). Questo uso di diverse misure permette una valutazione pi\u00f9 completa e variegata dell’umilt\u00e0 intellettuale, ma impedisce anche il confronto tra gli studi.<\/p>\n I risultati relativi all’acquisizione di conoscenze sono stati contrastanti. Mentre uno studio online che ha coinvolto 604 adulti (e che utilizza la misura pi\u00f9 completa dell’umilt\u00e0 intellettuale) ha trovato il suddetto collegamento tra una maggiore umilt\u00e0 intellettuale e una conoscenza generale superiore, un altro che ha coinvolto studenti universitari (e il questionario pi\u00f9 breve sull’umilt\u00e0 intellettuale) ha trovato che quelli pi\u00f9 alti nell’umilt\u00e0 intellettuale hanno ottenuto voti pi\u00f9 bassi. Forse quest’ultimo risultato \u00e8 dovuto al fatto che gli studenti che hanno ottenuto i voti pi\u00f9 alti hanno usato i loro voti oggettivamente pi\u00f9 alti per giudicare la loro capacit\u00e0 intellettuale come superiore, non avendo ancora avuto la possibilit\u00e0 nella vita di confrontarsi con la loro fallibilit\u00e0 intellettuale (ma come detto, l’uso di misure diverse in tutti gli studi complica qualsiasi interpretazione dei risultati misti).<\/p>\n In termini di intuizione, i punteggi pi\u00f9 alti in umilt\u00e0 intellettuale erano meno propensi a rivendicare conoscenze che non avevano (i ricercatori lo hanno testato valutando la disponibilit\u00e0 dei partecipanti a rivendicare la familiarit\u00e0 con fatti del tutto fittizi che non potevano conoscere), e tendevano anche a sottovalutare le loro prestazioni in un test di abilit\u00e0 cognitiva.<\/p>\n Nel frattempo, altri stili di pensiero e costrutti che si correlavano con una maggiore umilt\u00e0 intellettuale includevano una maggiore propensione al pensiero riflessivo, un maggiore “bisogno di cognizione” (godersi il pensiero duro e la soluzione dei problemi), una maggiore curiosit\u00e0 e una mentalit\u00e0 aperta. Una maggiore umilt\u00e0 intellettuale era anche associata a un minore “vigilantismo sociale”, definito come il vedere le credenze altrui come inferiori.<\/p>\n Mentre le nuove scoperte “replicano ed estendono gli studi precedenti usando diverse misure di umilt\u00e0 intellettuale”, \u00e8 giusto dire che rimane ancora molto che non sappiamo sull’umilt\u00e0 intellettuale. Forse la cosa pi\u00f9 importante \u00e8 la mancanza di ricerche longitudinali per stabilire la causalit\u00e0 – per esempio, non sappiamo ancora se una maggiore conoscenza generale e apertura mentale favorisca l’umilt\u00e0 intellettuale, o se l’umilt\u00e0 intellettuale venga prima di tutto, e promuova la conoscenza e la curiosit\u00e0. Molto probabilmente le associazioni causali tra questi costrutti sono complesse e a doppio senso, ma al momento, se siamo onesti, non lo sappiamo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Bradley Jackson fornisce la definizione di umilt\u00e0 intellettuale come riconoscimento del fatto che abbiamo una conoscenza imperfetta del mondo.<\/p>\n","protected":false},"author":331,"featured_media":32172,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[77],"tags":[1101,129,159,140,93,1344],"class_list":{"0":"post-32171","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-video","5":"has-post-thumbnail","7":"category-trends","8":"tag-conoscenza","9":"tag-consulenza-finanziaria","10":"tag-economia","11":"tag-educazione-finanziaria","12":"tag-mercati-finanziari","13":"tag-umilta-intellettuale","14":"post_format-post-format-video"},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/32171","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/331"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=32171"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/32171\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":32173,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/32171\/revisions\/32173"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/media\/32172"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=32171"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=32171"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=32171"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}