Aviva Investors<\/strong><\/a> per scoprire cosa serve a una citt\u00e0 per prosperare veramente nel nostro mondo in continua evoluzione.<\/p>\nLA CONFORMAZIONE DEL TERRENO<\/h4>\n
Per migliaia di anni \u00e8 stata la geografia a dettare il luogo in cui le citt\u00e0 si sono sviluppate. Le prime citt\u00e0 crebbero come insediamenti difensivi lungo le rotte commerciali, in siti che offrivano un accesso affidabile all’acqua e alla terra fertile. Babilonia e Menfi, oggi parte de Il Cairo in Egitto, prosperarono grazie all’abbondanza di terra fertile intorno ai fiumi Eufrate e Nilo. Essere al centro del Mediterraneo ha permesso a Roma di dominare la regione attraverso il commercio e la forza militare. Parigi approfitta della sua posizione sulla Senna e del suo accesso sia all’Atlantico che alla Francia centrale per diventare la citt\u00e0 dominante della regione.<\/p>\n
TRANSIZIONE TECNOLOGICA<\/h4>\n
Mentre le nostre citt\u00e0 sono state a lungo centri di influenza regionale, \u00e8 stata la rivoluzione industriale ad ampliare la sfera di influenza che una citt\u00e0 poteva avere. Quando la tecnologia ha cominciato a svilupparsi, milioni di persone hanno cominciato a spostarsi in aree urbane, attratte dalle opportunit\u00e0 offerte da questi centri. Per saperne di pi\u00f9, abbiamo parlato con Mark Versey e Lynn Smith di Aviva Investors, gestori di grandi progetti di investimento immobiliare e infrastrutturale.\u00a0Versey spiega come l’aumento dell’automazione, dei macchinari e dei prodotti chimici abbia fatto s\u00ec che le fabbriche dovessero essere collegate da buoni collegamenti di trasporto, che citt\u00e0 come Londra e Amsterdam erano in una buona posizione da offrire. La buona posizione sul mercato di esportazione era molto vantaggiosa all’epoca, in particolare per quanto riguardava le materie prime come i prodotti tessili. Smith sottolinea l’impatto estremo che questi cambiamenti hanno avuto sulla societ\u00e0, con un enorme afflusso di persone che avevano bisogno di essere accolte, il che ha fatto pressione sulle citt\u00e0 affinch\u00e9 crescessero e si sviluppassero. Questo ha portato a un’enorme pressione su tutto, dagli ospedali, ai trasporti e agli alloggi. Le citt\u00e0 stesse hanno dovuto cambiare. Improvvisamente, la pianificazione \u00e8 diventata una grande spinta di ci\u00f2 che era una citt\u00e0. Smith usa Parigi come esempio, che \u00e8 divisa in arrondissement con una rete che si estende dall’Arco di Trionfo. Improvvisamente, l’urbanistica divenne cruciale e se non fosse stata presa in considerazione, la citt\u00e0 sarebbe fondamentalmente fallita.<\/p>\n
MODELLI CHE CAMBIANO<\/h4>\n
Con l’affermarsi dell’industria in tutto il mondo, la capacit\u00e0 di una citt\u00e0 di spostare i materiali e i numerosi prodotti che ha creato \u00e8 diventata la chiave del proprio successo. Detroit e Pittsburgh, negli Stati Uniti, hanno avuto un boom durante questo periodo e per tutto il XX secolo. L’accesso alle ferrovie e ai Grandi Laghi permetteva alle materie prime di affluire in queste citt\u00e0 e i prodotti fabbricati dalle industrie automobilistiche e siderurgiche potevano raggiungere mercati ben oltre il loro stato di origine. Le citt\u00e0 devono adattarsi continuamente alle mutevoli esigenze economiche. A Detroit, gran parte della manodopera qualificata si \u00e8 trasferita dalla citt\u00e0 a causa dell’aumento dell’automazione che ha cambiato il modo in cui vengono costruite le automobili. Pi\u00f9 auto hanno iniziato ad essere importate negli Stati Uniti e Detroit \u00e8 ora una zona di molti edifici inutilizzati.<\/p>\n
LA POTENZA DELLE PERSONE<\/h4>\n
Ma ora, le esigenze delle citt\u00e0 stanno di nuovo cambiando rapidamente. Invece di una merce come il minerale di ferro, che \u00e8 il bisogno primario, la nuova merce sono le persone di talento. Secondo Versey, quello che le citt\u00e0 hanno bisogno di fare ora \u00e8 attrarre persone che vogliono vivere l\u00ec, lavorare l\u00ec, giocare l\u00ec e imparare l\u00ec. Il talento che le persone devono sviluppare nuove idee e innovare – in particolare nel campo della scienza – \u00e8 ci\u00f2 che le aziende cercano oggi. L’aumento dell’automazione significa che i lavoratori meno qualificati possono essere sostituiti da macchine, quindi ci\u00f2 che le citt\u00e0 stanno realmente cercando ora \u00e8 un talento pi\u00f9 istruito. Adattandosi e reinventandosi per attrarre nuove industrie, i centri urbani di tutte le dimensioni possono trasformarsi in fiorenti centri di innovazione e garantire il loro successo nel futuro. Quando San Francisco si \u00e8 aperta a nuove industrie, la citt\u00e0 e l’intera Bay Area si sono completamente trasformate. Oggi \u00e8 riconosciuta come uno dei centri tecnologici leader a livello mondiale. Dovendo diversificare la propria economia in risposta al crollo manifatturiero degli anni ’90, grandi appezzamenti di terreno ex industriale di Melbourne sono stati trasformati in aree ad uso misto, portando ad un boom di spazi residenziali e commerciali nel centro citt\u00e0. Dublino ha visto cambiare le sue prospettive quando il governo ha iniziato ad offrire crediti d’imposta e incentivi alle grandi aziende, permettendo a societ\u00e0 come Google, Facebook, eBay e PayPal di stabilire la loro sede europea nella capitale irlandese. Creare hub per una particolare industria all’interno di una citt\u00e0 \u00e8 un buon modo per attirare i giusti talenti. Versey rivela il lavoro che Aviva Investors ha messo in un nuovo hub IT a Cambridge, che finora ha attratto Microsoft e Apple, con un numero maggiore di aziende che affollano la zona. Cambridge trae vantaggio dall’avere una delle migliori universit\u00e0 del mondo, che consente di avere una fonte locale di talenti di qualit\u00e0 e di mantenerla all’interno della citt\u00e0. E ‘anche noto per essere un luogo culturale popolare dove i residenti possono godere di una buona qualit\u00e0 della vita – \u00e8 un luogo relativamente accessibile per vivere e ha scuole e ospedali. In realt\u00e0, “\u00e8 un po’ tutto”, secondo Versey.<\/p>\n
GUARDARE AVANTI<\/h4>\n
Versey sottolinea come le citt\u00e0 del futuro non siano necessariamente le citt\u00e0 pi\u00f9 grandi. Ci\u00f2 che \u00e8 molto pi\u00f9 importante ora \u00e8 l’infrastruttura, la connettivit\u00e0 e l’accesso alle risorse di talento. Le citt\u00e0 generano la maggior parte del gettito fiscale in ogni paese, ed \u00e8 per questo che devono dare il meglio di s\u00e9. \u00c8 dove lavora la maggior parte delle persone, quindi \u00e8 essenziale avere industrie di successo che poi producono il gettito fiscale per sostenere l’intera economia e l’intero paese.<\/p>\n
CREARE UN IMPATTO<\/h4>\n
Alla domanda sulla sua parte di lavoro preferita, Smith dice che \u00e8 quando vede le persone che si godono l’esito di un progetto, e uno dei punti salienti \u00e8 il contributo di Aviva Investors per trasformare la King’s Cross di Londra da un luogo sterile a una comunit\u00e0 vivace. Per Versey \u00e8 l’impatto sulla societ\u00e0 che lo emoziona di pi\u00f9. Sceglie il progetto Enterprise City da 300 milioni di sterline attualmente in corso a Manchester, prendendo l’iconico sito dei Granada Studios e trasformandolo in un ufficio multiuso, un centro residenziale e ricreativo dove le persone possono vivere, lavorare, giocare e imparare tutto in un unico luogo. Il ruolo che le citt\u00e0 svolgono nella nostra vita quotidiana e l’influenza economica e culturale che esercitano oggi, significa che sono pi\u00f9 importanti che in qualsiasi altro momento della storia dell’umanit\u00e0. E mentre il nostro mondo continua ad evolvere, solo le citt\u00e0 che sfruttano i poteri del talento, dei cluster e della scala prospereranno.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Sviluppate originariamente in regioni altamente fertili come centri commerciali, le citt\u00e0 di oggi ospitano pi\u00f9 della met\u00e0 della popolazione del nostro pianeta.<\/p>\n","protected":false},"author":329,"featured_media":26480,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[103],"tags":[],"class_list":{"0":"post-26658","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-video","5":"has-post-thumbnail","7":"category-economia","8":"post_format-post-format-video"},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/26658","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/329"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=26658"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/26658\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/media\/26480"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=26658"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=26658"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=26658"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}