Pechino sta concedendo a Washington una concessione nei negoziati commerciali: norme che creerebbero condizioni di parit\u00e0 per le aziende<\/strong> straniere in Cina. Ma ci sono dubbi sul vero impegno di Pechino ad aprire il suo mercato.<\/p>\n La Cina non \u00e8 mai stato un gioco facile per le imprese straniere. Le aziende si sono lamentate di un mercato strettamente controllato e di quelle che considerano norme protezionistiche. Ci sono state anche lamentele per l’inadeguata protezione della propriet\u00e0 intellettuale, o PI, cos\u00ec come per i trasferimenti forzati di know-how.<\/p>\n – La Cina, che \u00e8 ora un paese avanzato, deve rispettare le regole. Non possiamo permettere che rubino la nostra tecnologia.<\/p>\n Anche se Pechino nega di costringere le aziende a rivelare segreti, questo \u00e8 stato uno dei punti fermi dei negoziati commerciali. Ma di recente (Xi parla cinese: “la Cina continua a migliorare il suo ambiente per le imprese per renderlo pi\u00f9 orientato al mercato, basato sulla legge e internazionalizzato”.) Con le speranze di un accordo parziale all’orizzonte, Pechino sta giocato con tranquillit\u00e0, sottolineando il messaggio che sta lavorando duramente per migliorare il proprio ambiente imprenditoriale. Questo \u00e8 qualcosa che le aziende straniere che operano in Cina sono state desiderose di vedere, ma cambier\u00e0 davvero il gioco?<\/p>\n A partire dal prossimo anno, la Cina si impegna a mettere le aziende straniere su un piano di maggiore parit\u00e0 con le aziende locali con una nuova serie di regolamenti. A gennaio \u00e8 entrata in vigore una nuova legge sugli investimenti esteri. Promette di fare di pi\u00f9 per proteggere la tecnologia e il know-how delle imprese straniere.<\/p>\n – Gli investimenti esteri, beh, hanno un impatto positivo sulle imprese americane.<\/p>\n Jake Parker \u00e8 un Senior Vice Presidente Senior del Business Council USA-Cina, un gruppo di lobby di circa 200 aziende americane che operano in Cina. In ottobre, il Consiglio ha ricevuto una bozza delle linee guida su come funzioner\u00e0 effettivamente la legge. In generale, hanno apprezzato ci\u00f2 che hanno visto. Ai funzionari cinesi sar\u00e0 vietato costringere i trasferimenti di tecnologia. Le linee guida limiteranno inoltre la divulgazione dei segreti commerciali che impediscono di passare attraverso il processo di revisione amministrativa della Cina.<\/p>\n – Tuttavia, almeno per quanto riguarda la propriet\u00e0 intellettuale, il progetto non specifica i tipi di divulgazione dei segreti commerciali che saranno vietati e non chiarisce i tipi di gruppi amministrativi all’interno del governo cinese ai quali si applicano le disposizioni in materia di trasferimento di tecnologia.<\/p>\n Allo stesso tempo, la Cina sta anche introducendo regolamenti che apriranno il suo settore finanziario.<\/p>\n – Le banche e tutte le societ\u00e0 di servizi finanziari saranno molto, molto soddisfatti di quello che siamo riusciti ad ottenere.<\/p>\n A partire dal prossimo anno, gli stranieri dovrebbero poter investire liberamente in futuri titoli e assicurazioni sulla vita.<\/p>\n – Il trucco \u00e8 aspettare e vedere se queste implementazioni e liberalizzazioni portano a licenze specifiche per le aziende associate, e c’\u00e8 sempre uno scollamento tra l’apertura di un settore e la possibilit\u00e0 per un’azienda di operare l\u00ec.<\/p>\n Questi passi non solo creeranno condizioni di parit\u00e0 di condizioni per le aziende straniere e nazionali, ma potrebbero anche finire per aiutare la Cina a raggiungere i propri obiettivi di sviluppo. Pechino vuole raggiungere l’obiettivo di raddoppiare il PIL tra il 2010 e il 2020. Non sar\u00e0 un compito facile, con il raffreddamento della crescita economica e una guerra commerciale che si estende in profondit\u00e0 per un secondo anno.<\/p>\n – Gli investimenti esteri rimangono un mix importante nel sistema economico cinese, e loro vorrebbero assicurarsi che le imprese straniere continuino ad investire in Cina.<\/p>\n Mentre la nuova legge sugli investimenti \u00e8 la benvenuta, gli analisti dicono che queste nuove norme commerciali non significano un allontanamento dagli investimenti diretti della Cina nelle sue societ\u00e0 nazionali o un controllo meno rigoroso dei suoi obiettivi economici pianificati. Alla fine di ottobre, la Cina ha istituito un fondo statale per l’industria dei semiconduttori. La dotazione \u00e8 di circa 29 miliardi di dollari. Si tratta di circa 9 miliardi di dollari in pi\u00f9 di un fondo simile che \u00e8 stato raccolto nel 2014. Questo fa parte di un tentativo di Pechino di rendere le sue industrie chiave pi\u00f9 autosufficienti e competitive nel lungo periodo. (Xi parla cinese: la Cina continua ad aprire il proprio mercato.) I nuovi regolamenti della Cina promettono una revisione radicale delle sue vecchie pratiche, e questo potrebbe colpire sia le grandi societ\u00e0 che le piccole imprese.<\/p>\n – La Cina si concentrer\u00e0 sulle priorit\u00e0 di riforma economica che hanno senso per la propria economia nazionale e, per molti versi, quelle in linea con alcune delle priorit\u00e0 della comunit\u00e0 imprenditoriale straniera.<\/p>\n Tuttavia, alcune aziende sono in attesa di vedere quanto sia sincera l’apertura di Pechino. Almeno per ora, l’apertura \u00e8 vantaggiosa per Pechino. Essa estende un ramo d’ulivo politico agli Stati Uniti durante i controversi colloqui commerciali, portando potenzialmente denaro e competenze straniere nella sua economia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Pechino sta concedendo a Washington una concessione nei negoziati commerciali: norme che creerebbero condizioni di parit\u00e0 per le aziende straniere in Cina.<\/p>\n","protected":false},"author":45,"featured_media":26253,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[103],"tags":[155,159,197,87,135,76],"class_list":{"0":"post-26585","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-video","5":"has-post-thumbnail","7":"category-economia","8":"tag-cina","9":"tag-economia","10":"tag-investimenti","11":"tag-macroeconomia","12":"tag-politica-economica","13":"tag-usa","14":"post_format-post-format-video"},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/26585","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/45"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=26585"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/26585\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":26978,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/26585\/revisions\/26978"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/media\/26253"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=26585"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=26585"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=26585"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}