Quanto sono importanti i diversi aspetti del benessere<\/strong> per la popolazione? Il Rapporto<\/strong> offre una lettura del benessere nelle sue diverse dimensioni, ponendo particolare attenzione agli aspetti territoriali. Gli indicatori del Bes, in tutto 130, sono articolati come di consueto in 12 domini: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creativit\u00e0; Qualit\u00e0 dei servizi.<\/p>\n l progetto Bes nasce nel 2010 per misurare il Benessere equo e sostenibile<\/strong><\/a>,\u00a0con l\u2019obiettivo di valutare il progresso della societ\u00e0 non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. A tal fine, i tradizionali indicatori economici, primo fra tutti il Pil, sono stati integrati con misure sulla qualit\u00e0 della vita delle persone e sull\u2019ambiente.<\/p>\n A partire dal 2016, agli indicatori e alle analisi sul benessere si affiancano gli indicatori per il monitoraggio degli obiettivi dell\u2019Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, iSustainable Development Goals<\/strong><\/a> (SDGs)\u00a0delle Nazioni Unite, scelti dalla comunit\u00e0 globale grazie a un accordo politico tra i diversi attori, per rappresentare i propri valori, priorit\u00e0 e obiettivi. La Commissione Statistica delle Nazioni Unite (UNSC) ha definito un quadro di informazione statistica condiviso per monitorare il progresso dei singoli Paesi verso gli SDGs: oltre 230 indicatori sono stati individuati.<\/p>\n I due set <\/em>di indicatori sono solo parzialmente sovrapponibili, ma certamente complementari (si veda il quadro degli indicatori Bes inclusi nel framework SDGs<\/strong><\/a>).<\/p>\n Il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile nasce con l\u2019obiettivo di valutare il progresso di una societ\u00e0 non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale.<\/strong><\/p>\n L\u2019Istat, insieme ai rappresentanti delle parti sociali e della societ\u00e0 civile, ha sviluppato un approccio multidimensionale per misurare il \u201cBenessere equo e sostenibile\u201d (Bes) con l\u2019obiettivo di integrare le informazioni fornite dagli indicatori sulle attivit\u00e0 economiche con le fondamentali dimensioni del benessere, corredate da misure relative alle diseguaglianze e alla sostenibilit\u00e0. Sono stati individuati 12 domini fondamentali<\/a><\/strong> per la misura del benessere in Italia.<\/p>\n L\u2019analisi dettagliata degli indicatori, pubblicata annualmente nel rapporto Bes<\/a> <\/strong>a partire dal 2013,\u00a0mira a rendere il Paese maggiormente consapevole dei propri punti di forza e delle difficolt\u00e0 da superare per migliorare la qualit\u00e0 della vita dei cittadini, ponendo tale concetto alla base delle politiche pubbliche e delle scelte individuali.<\/p>\n Nel 2016 il Bes \u00e8 entrato a far parte del processo di programmazione economica<\/a><\/strong>:\u00a0per un set ridotto di indicatori \u00e8 previsto un allegato del Documento di economia e finanza che riporti un\u2019analisi dell\u2019andamento recente e una valutazione dell\u2019impatto delle politiche proposte. Inoltre, a febbraio di ciascun anno vengono presentati al Parlamento il monitoraggio degli indicatori e gli esiti della valutazione di impatto delle policy.<\/p>\n