Un mondo in cui tutto ci\u00f2 che serve per comprare qualcosa \u00e8 il suono della propria voce non \u00e8 cos\u00ec lontano. Elizabeth Schulze<\/strong><\/a> della CNBC<\/strong><\/a> riferisce dalla conferenza fintech<\/strong> Money 20\/20 ad Amsterdam.<\/p>\n Il futuro dei pagamenti ha ruotato, finora, intorno ai gadget<\/strong>, fossero essi orologi, anelli o telefoni. Ma adesso, ad una conferenza sul fintech ad Amsterdam, questi gadget sono molto pi\u00f9 difficili da trovare.<\/p>\n Ci\u00f2 \u00e8 \u00e8 dovuto al fatto che uno dei maggior trend dell’industria dei pagamenti sia la biometrica<\/strong>. Si deve fare un pagamento? Basteranno la voce<\/strong>, la faccia<\/strong>, un’impronta<\/strong>; forse anche il battito cardiaco<\/strong>. Tutte cose che sono sempre con noi, che non si possono scordare.<\/p>\n Biometriche come la voce sono usate sempre di pi\u00f9 per autenticare<\/strong> i pagamenti da oggetti come gli smartphone. E, grazie agli assistenti di casa come Amazon Echo o Google Home, i pagamenti via voce stanno diventando un metodo veloce e facile per effettuare acquisti, senza lasciare casa… o il divano.<\/p>\n In definitiva, si tratta di insegnare<\/strong> al computer a riconoscere la nostra voce, ed associarla alla nostra identit\u00e0. Quindi, con un semplice comando vocale, si sar\u00e0 capaci di dire al proprio assistente personale di fare una determinata cosa. Quest’ultimo riconoscer\u00e0 la voce ed eseguir\u00e0 il compito.<\/p>\n Le ricerche dimostrano che oggi gli assistenti vocali sono usati pi\u00f9 che altro per cercare informazioni<\/strong>, come notizie o che tempo far\u00e0, o per far suonare musica o visualizzare video. Il retail<\/strong> per\u00f2, sta diventando sempre pi\u00f9 importante. Il 35% delle persone usa la voce per compare cose come prodotti per la casa<\/strong>, per l’igiene personale<\/strong> od i vestiti<\/strong>.<\/p>\n Il mercato degli acquisti via voce \u00e8 atteso in crescita a 40 miliardi di dollari per il 2022; oggi sono appena 2 miliardi. In questo momento \u00e8 dominato da poche, grandi societ\u00e0: Amazon, Google, Microsoft.<\/p>\n Se un provider<\/strong> diventer\u00e0 il metodo di pagamento preferito<\/strong> di una di queste piattaforme, la probabilit\u00e0 di battere qualunque altro competitor sul mercato diventa molto alta, ovviamente.<\/p>\n Chiaramente, ci sono ancora problemi<\/strong> a fare acquisti con la propria voce. Come \u00e8 facile per noi fare un acquisto con la voce ed il proprio account Amazon, per esempio, potrebbe esserlo altrettanto per qualcuno per rubare qualcosa o, peggio, per riciclare denaro sporco.<\/p>\n Alcuni esperti dicono che il problema non sia la biometrica, ma che essa sia, invece, la soluzione<\/strong> per rendere i pagamenti pi\u00f9 sicuri. La password pi\u00f9 comune \u00e8 123456. La biometrica, nella realt\u00e0 dei fatti, cambia<\/strong> l’esperienza del consumatore, e la rende pi\u00f9 sicura<\/strong>.<\/p>\n Una recente indagine mostra che il 93% dei consumatori preferisce<\/strong> la biometrica alle password tradizionali; probabilmente non passer\u00e0 molto tempo prima che i pagamenti vocali diventino un dato di fatto<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un mondo in cui tutto ci\u00f2 che serve per comprare qualcosa \u00e8 il suono della propria voce non \u00e8 cos\u00ec lontano. 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