elezioni francesi<\/a>\u00a0hanno rappresentato una scadenza molto importante per la politica e l’economia del vecchio continente. La\u00a0vittoria di Emmanuel Macron \u00e8 la parallela sconfitta dei partiti tradizionali sono un cambio di passo importante. Soprattutto in un contesto di rilevanza sull’opinione pubblica dei movimenti populisti.<\/p>\n\u00c8 prematuro dire se\u00a0un europeista che si \u00e8 messo alla guida di un movimento molto giovane, En Marche, sia una risposta. Ma senz’altro, comemnta Parini, la sua vittoria apre un nuovo capitolo. Le ragioni? Le modalit\u00e0 con cui si \u00e8 affermato, la centralit\u00e0 del vecchio continente all’indomani della Brexit,\u00a0il piano di rilancio dell’economia francese. Resta l’incognita delle elezioni per l’Assemblea legislativa, che si terranno a giugno. Le stime, sottolinea la Head of Equity di Aletti Gestielle, sono quelle di un parlamento frammentato. Uno scenario che non va demonizzato, perch\u00e9 al movimento di Macron resta la possibilit\u00e0 di attingere consensi nelle forze d’opposizione e trovare cos\u00ec sostegno alla realizzazione del proprio programma.<\/p>\n
La Francia di Emmanuel Macron<\/h2>\n
Uno dei primi punti nel programma del 25\u00b0 Presidente della Repubblica francese \u00e8 l’intervento sul mercato del lavoro. Segue la riforma fiscale e infine la ridistribuzione della spesa pubblica, con tagli e investimenti. Tutte tematiche importanti per i mercati.<\/p>\n
Per Fabrizio Castaldi, la riduzione del carico\u00a0d’imposte\u00a0sulle imprese<\/strong> \u00e8 un aspetto molto positivo, che dovrebbe innescare un ciclo virtuoso. Nel programma di Macron, il cosiddetto cuneo fiscale dovrebbe passare dal 33,3% al 25%. Un taglio rilevante, che dovrebbe permettere alle aziende di procedere a investimenti e assunzioni. “C’\u00e8 anche l’idea di defiscalizzare i contributi per le assunzioni nei primi due anni”, sottolinea Castaldi. “Mentre la riduzione dell’imposizione fiscale sulle persone private scender\u00e0 di poco, circa un punto percentuale”.<\/p>\nE in tema di conti pubblici? Per Valentino Bidone non ci sar\u00e0 un grande stravolgimento. Macron proceder\u00e0 su un binario gi\u00e0 seguito dal predecessore Fran\u00e7ois Hollande. Circa 50 miliardi di euro<\/strong> verranno investiti nella trasformazione del settore ecologico e nella formazione della forza lavoro, in particolare dei giovani. Una somma distribuita nell’arco dei 5 anni di mandato, cui \u00e8 abbinata\u00a0una riduzione del tasso di crescita della spesa sanitaria e\u00a0un taglio\u00a0del pubblico impiego stimato in circa 120mila unit\u00e0.<\/p>\nL’aspetto pi\u00f9 importante della filosofia macroniana \u00e8 comunque legato all’Europa. Il leader di En Marche ha pi\u00f9 volte sottolineato l’auspicio di arrivare a un ministro delle finanze unico. Per non parlare dell’ulteriore passo in avanti in tema di Eurobond.<\/p>\n
Il Regno Unito di Theresa May<\/h2>\n
Con un annuncio a sorpresa, la premier Theresa May ha fatto sapere che la Gran Bretagna andr\u00e0 ad elezioni anticipate<\/strong> il prossimo 8 giugno. Le reazioni dei mercati non si sono fatte attendere: quello azionario ha stornato, complice anche un rafforzamento della sterlina, mentre su quello obbligazionario non ci sono stati particolari stravolgimenti. La decisione di May non va vista necessariamente come un tentativo di usare il pugno duro in relazione alla Brexit, sottolinea Valentino Bidone: “Anzi, pi\u00f9 che uno scontro con le autorit\u00e0 europee potr\u00e0 esserci un negoziato meno frettoloso, che contemperi meglio le esigenze di entrambe le parti”.<\/p>\nFabrizio Gastaldi invita alla prudenza. Se nel\u00a0Regno Unito emerge la maggioranza granitica dei Tories, sul fronte europeo le forze politiche continuano ad essere frazionate. “Sicuramente la vittoria di Macron rinsaldr\u00e0 l’asse franco-tedesco. Ma non bisogna sottovalutare il rischio volatilit\u00e0”. Ecco perch\u00e9, sulla sterlina, Aletti Gestielle resta sottopeso.<\/p>\n
Conclusioni:\u00a0la crescita economica in Europa<\/h2>\n
Il\u00a0mondo continua a crescere, anche se a tassi pi\u00f9 contenuti\u00a0rispetto ai livelli pre-crisi.\u00a0I dati\u00a0macro tuttavia non riflettono sempre la forza degli indicatori “anticipatori”<\/strong>. Questi indici sono molto importanti per il mercato, perch\u00e9\u00a0anticipano il comportamento dell’economia reale. Sono costruiti\u00a0 intervistando i\u00a0direttori degli acquisti, principalmente delle imprese, su come vedono il futuro. Cosa vuol dire lo scollamento coi dati reali? Che siamo alla fine di un ciclo, perch\u00e9 gli anticipatori sono saliti molto e quindi battono in testa? Oppure gli anticipatori non riflettono pi\u00f9 i dati dell’economia? Valentino Bidone evidenzia il fatto che i dati si sono assestati sui valori di picco un po’ ovunque, con grande continuit\u00e0, da diversi mesi a questa parte.\u00a0“Due indicazioni ci fanno presumere che non si tratti di un falso allarme e quindi col tempo i dati di economia reale recepiranno la buona performance e manifesteranno tassi di crescita ed espansione.”<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Crescita economica, ripresa degli utili aziendali e battuta d’arresto – per ora! – dei rischi politici. Si tratta di un nuovo inizio per l’Europa? \u00c8 questo l’argomento del nuovo webinar di Aletti Gestielle. In studio,\u00a0Valentino Bidone,\u00a0Responsabile Comparto Cross Asset & Quant, e Frabrizio Gastaldi,\u00a0Portfolio Manager Comparto Flessibili Total Return Mercati Sviluppati. A moderare, Pinuccia Parini. […]<\/p>\n","protected":false},"author":181,"featured_media":23787,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[71],"tags":[223,58,72,162,130],"class_list":{"0":"post-24073","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-video","5":"has-post-thumbnail","7":"category-mercati","8":"tag-aletti-gestielle","9":"tag-come-investire-oggi","10":"tag-europa","11":"tag-francia","12":"tag-rischio-negli-investimenti","13":"post_format-post-format-video"},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/24073","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/181"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=24073"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/24073\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/media\/23787"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=24073"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=24073"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.dadamoney.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=24073"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}