brexit

L’unica vera vittima del Brexit finora? La sterlina. Ecco cosa è successo

Video Analisi di Filippo Diodovich https://www.ig.com Ci aspettavamo forti ribassi nei mercati azionari per la decisione dei cittadini del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea e invece nonostante la forte volatilità le piazze azionarie sono riuscite al momento ad assorbire il colpo. Solamente la sterlina è stata la grande vittima dopo la vittoria del “Leave”. Contro la moneta unica ha perso 10 punti percentuali, contro dollaro 12 punti percentuali. Crediamo che la tempesta Brexit sia solo nelle prime fasi. Manca ancora tempo prima di osservare le conseguenze sulle economie del Vecchio Continente della scelta di lasciare l’UE. Da un punto di vista politico in UK si stanno scegliendo i candidati per sostituire a settembre David Cameron. Il nuovo primo ministro del Regno Unito dovrebbe essere uno tra Michael Gove e Theresa May. Attenzione al settore bancario che mostrerà una forte volatilità per tutta la settimana In settimana i riflettori saranno puntati sulla riunione della RBA, prima banca centrale a decidere su politica monetaria dopo il referendum nel Regno Unito, sulle minute della FED (meeting FOMC pre-referendum UK), sugli indici PMI in Europa e sui dati sul mondo del lavoro statunitense (tasso di disoccupazione e non farm payrolls). Dal punto di vista grafico il cambio eurodollaro ha abbandonato il canale ascendente che aveva contenuto i prezzi da dicembre 2015 fino al 24 giugno. Il cambio di tendenza porterà ribassi nel medio periodo anche se nel breve è possibile un ulteriore rimbalzo verso 1,1230, ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci dai top del 23 giugno. Conferme sopra 1,1170. L’eurosterlina si attesta a inizio settimana appena al di sotto di 0,84. Nonostante i violenti rialzi della scorsa settimana crediamo che il trend positivo possa continuare. L’eventuale superamento dei picchi a 0,8406 getterebbe la basi per un’ascesa verso 0,8466, top del 17 dicembre 2013. Discorso diverso in caso di cedimento dei supporti a 0,82, preludio a un possibile calo in direzione di 0,80. Lo sterlinayen continua a mantenersi molto debole. La rottura del supporto a 133,15 creerebbe i presupposti per una estensione della discesa verso gli obiettivi ipotizzabili a 125,65, bottom del novembre 2012. Segnali di ripresa sopra 140, in tal caso possibile il raggiungimento di 145,40

‪#‎BREXIT‬: riuscirà la Scozia a far valere le sue ragioni e restare nell’UE?

Il governo scozzese intende ha espresso alle istituzioni comunitarie e agli stati membri di voler tutelare l’appartenenza della Scozia all’Unione europea e si prepara a un possibile secondo referendum per l’indipendenza dal Regno Unito, “altamente probabile” dopo il voto sulla Brexit. “Siamo determinati ad agire con decisione per difendere gli interessi e l’unità del popolo scozzese”, […]

#Brexit: cosa succede ora? In 180 secondi

Molti sono i contenuti realizzati negli ultimi giorni per spiegare le conseguenze della Brexit nel Regno Unito e nel mondo. Noi abbiamo pensato che, per il nostro pubblico a orientamento economico-finanziario, fosse utile anche un contributo un po’ diverso: ecco cosa ne pensa Fabio Sdogati, docente di International economics al Politecnico di Milano.

La Scozia non vuole abbandonarvi, non abbandonate la Scozia. Speech con standing ovation

Il politico scozzese Alyn Smith oggi al parlamento europeo ha pregato i “colleghi europei” di rispettare la scelta della Scozia di restare in Europa, come emerso dal referendum in UK, così come l’Irlanda del Nord. Standing ovation da parte degli altri parlamentari. Scenario confuso per le isole britanniche che sono un Regno sempre meno Unito.

“Questa è l’ultima volta che vieni qui ad applaudire” Juncker duro con Farage, Mr #Brexit

Molto severo Jean-Claude Juncker, il Presidente delle Commissione UE con Nigel Farage, leader dell’UKIP (partito euroscettico) e parlamentare europeo (pensate un po’) nonché grande fautore del Brexit. Il signor Juncker ha detto: “Questa è l’ultima volta che vieni qui ad applaudire” poi rincara: “Sono molto sorpreso che sei qui, hai lottato per l’uscita dell’UE, il […]

Quali sono le conseguenze per #Brexit? Live chat con Anima SGR

La notte porta consiglio? Tutt’altro: venerdì il mondo si è svegliato con una vittoria del Brexit (i sondaggi davano vincente la permanenza nell’UE negli ultimo giorno) e il Regno Unito si dirige verso un futuro solitario, un po’ come la Svizzera. La Commissione elettorale della Gran Bretagna conferma la vittoria dei Leave con il 51,9% dei […]

Brexit: la conferenza stampa di Renzi. “Europa più forte delle difficoltà”

Renzi in conferenza stampa dopo l’esito del referendum britannico: “l’Italia è tornata solida e ha il dovere di offrire questa solidità agli altri partner”. Nei prossimi giorni incontrerà Angela Merkel e François Hollande a Berlino. Ha aggiunto poi: “se devo dare un nome all’Europa, è casa. Un luogo e un insieme di sentimenti. Non possiamo […]

#Brexit, davanti a questi eventi di mercato non bisogna abbandonarsi all’emotività

Il tg La7 punta un po’ sul concetto di “finanza cattiva” e certo il tono non punta a tranquillizzare i telespettatori. Armando Carcaterra di Anima SGR, intervistato, invece dice una cosa semplice e verissima: in questi casi, non lasciarsi prendere dall’emotività.

Referendum #Brexit in UK: cosa cambia? Risponde Aletti Gestielle SGR

La decisione degli elettori britannici di uscire dall’Unione Europea sta portando a conseguenze traumatiche sui mercati globali. La sterlina è scesa ai minimi degli ultimi trenta anni a questa parte, mentre la borsa di Londra e tutte le principali piazze continentali bruciano miliardi. Soprattutto Milano. Cosa sta succedendo? Cosa dobbiamo aspettarci? Ascoltiamo gli esperti di Aletti Gestielle […]
Ottimizzato da Optimole