Investire senza rischi è possibile? Risponde Giordano Martinelli, vice Presidente di AcomeA SGR.
Tutto parte da un tacchino… “ma come un tacchino?” vi chiederete… cosa c’entra questo pennuto con l’investimento e con gli investimenti sicuri? Lo scoprirete nel video.
Consob ha certificato che l’obiettivo principale degli italiani è investire in prodotti ad alto rendimento e basso rischio. Bello, peccato che non è possibile: maggiore è il rischio, maggiore sarà il rendimento: da questo assioma in finanza non si esce.
Cercare di investire senza rischi ma in modo redditizio è una purtroppo una pratica diffusissima. Questo dipende della scarsa alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori. Non esiste in finanza un prodotto sicuro e profittevole, anche se nel corso degli anni molto spesso le promesse cercano di cavalcare questo bisogno: “Cedola garantita 3%”, “Obbligazioni bancarie con rendimento del 4%”, “conti deposito”.
Come la stessa AcomeA ha più volte detto sul blog Risparmiamocelo “chi promette rendimenti senza rischi sta bluffando” e “il rischio è una componente certa dell’investimento e deve essere gestito, evitarlo non è né possibile né conveniente“.
Nel video si propone la metafora del tacchino di Bertrand Russel e si cerca di indagare come il passato di un investimento sia un pessimo consigliere per il futuro. Sui mercati finanziari i movimenti sono tendenzialmente imprevedibili dunque, se un investimento in passato ha dimostrato di essere stabile e poco volatile, questo non vuol dire assolutamente che lo sarà anche dopo.
L’errore comune del risparmiatore è la ricerca dell’investimento sicuro. Pochi invece si focalizzano sul vero obiettivo del risparmio: capire le proprie esigenze ovvero i rischi che siamo disposti a sopportare e l’orizzonte temporale, affinché i risparmi abbiano maggiore valore nel tempo.
Il video è presente nel blog di AcomeA: Risparmiamocelo. La società è molto attenta alla cultura finanziaria, tanto che promuove un ciclo di spettacoli teatrali chiamata “La verità vi prego sul denaro” presso il Teatro Franco Parenti di Milano.