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liquidità – DaDaMoney https://www.dadamoney.com Un aggregatore di contenuti finanziari in formato video rivolto a risparmiatori, banker, promotori, consulenti finanziari e curiosi di finanza. Tue, 16 Mar 2021 11:56:21 +0000 it-IT hourly 1 https://www.dadamoney.com/wp-content/uploads/cropped-dadamoney_logo-32x32.png liquidità – DaDaMoney https://www.dadamoney.com 32 32 Come fanno i governi a fare soldi? | CNBC https://www.dadamoney.com/?p=35320 Tue, 16 Mar 2021 09:43:18 +0000 https://www.dadamoney.com/?p=35320 La pandemia sta rendendo i governi poveri di denaro mentre affrontano il più grande shock economico dagli anni ’30. Silvia Amaro della CNBC guarda da dove i governi prendono i loro soldi, e perché presto si potrebbero pagare più tasse.

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Questi sono tempi difficili. I governi stanno cercando di tenere in vita le loro economie iniettando miliardi di dollari su tutta la linea. Tuttavia, stanno cercando di farlo mentre ricevono meno denaro, un compito molto difficile, specialmente per le nazioni in cui il debito pubblico era già alto prima della pandemia. Quindi, come fanno i governi a fare soldi?

Per la maggior parte dei governi, la principale fonte di entrate sono le tasse. Qui nel Regno Unito, la maggior parte proviene dalle tasse sui guadagni delle persone, note come Income Tax e National Insurance Contributions. Se hai un lavoro nel Regno Unito, queste vengono prelevate dalla tua busta paga ancora prima che arrivi sul tuo conto bancario, mentre negli Stati Uniti i lavoratori dipendenti devono spesso pagare una tassa retroattiva basata sui loro guadagni dell’anno precedente.

Ci sono anche un sacco di tasse indirette riscosse quando si vendono beni e servizi. Quando si compra un caffè, una barretta di cioccolato o un’automobile, beh, anche questi vengono tassati. Queste tasse sul consumo, come l’IVA del Regno Unito o la Goods and Services Tax dell’India, sono un’altra importante fonte di entrate. Infatti, le tasse sul reddito e sul consumo ammontano a circa due terzi delle entrate fiscali nel Regno Unito.

Sono anche usate come un modo per i governi di influenzare il comportamento delle persone. Per esempio, il Regno Unito ha introdotto una “tassa sullo zucchero” volta ad affrontare l’obesità infantile nel 2018. Questo significa che i consumatori sono scoraggiati dall’acquistare bevande analcoliche zuccherate perché queste diventano più costose rispetto alle alternative più sane.

Oltre ad essere imposte su altri prodotti malsani, come l’alcol e il tabacco, le tasse possono anche essere utilizzate per scoraggiare attività dannose per l’ambiente, come la guida di veicoli a benzina o diesel.

La prossima fetta di reddito del governo proviene dalle tasse sulla proprietà, sia su quella propria che sugli spazi commerciali. Ci sono anche una serie di altre tasse più piccole, quando si vende o si eredita un immobile, che finiscono per aumentare le casse del governo.

È un quadro simile negli Stati Uniti. Circa la metà delle entrate federali proviene dalle imposte sul reddito individuale, mentre circa un terzo del totale proviene dalle imposte sui salari che finanziano i programmi di assicurazione sociale. Le aziende sono anche tassate sui loro profitti. Tuttavia, l’imposta sulle società negli Stati Uniti è diminuita in proporzione alle entrate del governo dagli anni ’50, riflettendo come gli Stati Uniti abbiano cercato di incoraggiare l’attività commerciale con aliquote più basse.

Mentre i modelli di tassazione sono per lo più simili nei paesi sviluppati, le nazioni a basso reddito sono più dipendenti dalle tasse sul commercio e sul consumo a causa della natura delle loro economie. Per esempio, i lavoratori agricoli raramente hanno redditi fissi o regolari, rendendo difficile calcolare le imposte sul reddito. Il sistema di riscossione delle tasse nelle economie a basso reddito tende anche ad essere meno efficiente, il che a sua volta rende più difficile generare entrate.

Anche per un paese ricco di petrolio come l’Arabia Saudita, che non ha imposte sul reddito, l’aumento della spesa nel 2020 lo ha costretto a triplicare l’imposta sui consumi al 15%.

Tradizionalmente, i governi hanno cercato di far corrispondere le loro spese con il denaro che ricevono da tutte queste fonti di reddito, noto anche come bilancio in pareggio. Tuttavia, essi possono fare un deficit e prendere in prestito denaro dai mercati finanziari per compensare l’ammanco. Ma questo è un delicato atto di bilanciamento perché i pagamenti degli interessi possono aumentare, aumentando di fatto la spesa.

Se i prestatori si preoccupano che il livello totale del debito vada fuori controllo e minacci la capacità di un governo di ripagarli, fanno pagare molto di più per questi prestiti.

Nella zona euro, per esempio, le obbligazioni dell’Italia offrono un rendimento più alto di quelle della Germania, anche se condividono la stessa valuta, perché i prestatori hanno più fiducia nella capacità della Germania di ripagare il suo debito.

Mentre le banche centrali possono semplicemente stampare più denaro in teoria, sia per ripagare questi prestiti direttamente, o per scambiare con valuta estera se hanno preso in prestito in dollari, aggiungere più denaro all’economia rischia di alimentare l’inflazione e ha devastato le economie in passato.

Anche se alcuni economisti hanno recentemente iniziato a mettere in dubbio che questa sia la conseguenza inevitabile di una maggiore spesa, specialmente per le grandi economie come gli Stati Uniti, ci vorrà molto per convincere i legislatori prima che si sentano sicuri di gestire enormi deficit per molto tempo. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che è favorevole a mettere da parte le preoccupazioni per il deficit del paese in modo che più soldi possano essere spesi ora per sostenere l’economia.

Questo ci porta al motivo per cui ora abbiamo maggiori probabilità di pagare ancora di più in tasse. I governi hanno dovuto aumentare le loro spese sulla scia della pandemia. L’emergenza sanitaria ha fermato molte attività economiche, e i governi di tutto il mondo hanno pagato le aziende per mantenere i lavoratori sui loro libri paga, aumentando i sussidi di disoccupazione e sostenendo i servizi sanitari. Hanno anche ritardato le fatture delle tasse per le imprese in modo che abbiano un po’ più di tempo per trovare il denaro.

Queste misure, anche se necessarie, stanno svuotando le casse di molti dipartimenti del tesoro in tutto il mondo. Dato quanto sono importanti i contributi dei cittadini per il loro reddito, ci si aspetta che i governi aumentino le tasse nei prossimi anni per risanare le loro finanze.

L’osservatore indipendente per le finanze pubbliche del Regno Unito ha detto che saranno necessari aumenti di tasse o tagli di spesa tra i 29 e i 63 miliardi di dollari solo per fermare l’aumento dei livelli di debito pubblico rispetto al PIL. Nei suoi ultimi piani per l’economia, il ministro delle finanze del Regno Unito ha già annunciato un aumento dell’imposta sulle società.

Ci vorrà molto tempo a questo paese, e al mondo intero, per riprendersi da questa straordinaria situazione economica. Questo è il motivo per cui sentiamo più leader discutere di nuove tasse, come sui profitti dei giganti digitali e sull’inquinamento.

Mentre non sappiamo quando le tasse aumenteranno, e di quanto, è probabile che questi prelievi saranno passati ai consumatori, il che significa che c’è una buona possibilità che pagheremo di più al governo prima che sia passato molto tempo.

 

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Ci sono opportunità per gli investitori nei mercati monetari? | Pictet AM https://www.dadamoney.com/?p=32911 Wed, 24 Jun 2020 09:30:29 +0000 https://www.dadamoney.com/?p=32911 L’epidemia di COVID-19 ha causato una crisi di mercato globale di portata storica in un periodo di tempo molto breve. Ma ci sono, tuttavia, opportunità per gli investitori nello spazio dei mercati monetari?

David Gorgone, Portfolio Manager di Pictet Asset Management, esamina perché una gestione attiva, la diversificazione del portafoglio e una forte attenzione alla liquidità possono diventare la chiave per ottimizzare gli investimenti in contanti e ridurre i rischi.

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Il recente scoppio di epidemia di Covid-19 ha causato una crisi del mercato globale di portata storica in un periodo di tempo molto breve. Ci sono meno opportunità per gli investitori nello spazio del mercato monetario?

I mercati sono stati sconvolti da un violento stress di liquidità che ha colpito tutte le economie, indipendentemente dai paesi, dai settori e dalla qualità del singolo emittente. Dall’inizio di aprile i mercati hanno recuperato parte delle perdite e sembrano normalizzarsi giorno dopo giorno, soprattutto grazie alle misure senza precedenti delle banche centrali. Ma è troppo presto per dire che la crisi sia giunta al termine.

Detto questo, riteniamo che abbia aumentato le opportunità, soprattutto nel breve periodo, e a nostro avviso investire in questo spazio può rappresentare un investimento opportunistico e più sicuro. La situazione si è normalizzata, ma la parte a breve termine della curva rimane comunque interessante. La situazione negli Stati Uniti e in Europa mostra che lo spread del credito e il breve termine rimane elevato, e la parte da 1 a 3 anni della curva fornisce lo spread più alto, e offre rendimenti interessanti.

Dati i tassi ufficiali molto bassi nella maggior parte dei paesi, che sono qui per rimanere, riteniamo che i fondi di credito a breve termine e i fondi del mercato monetario rappresenterebbero una delle pochissime opportunità per migliorare i rendimenti per l’allocazione di liquidità. Detto questo, dato l’impatto sconosciuto della crisi nell’economia reale, a nostro avviso una gestione attiva, una diversificazione ponderata e una forte attenzione alla liquidità possono diventare la chiave per ottimizzare gli investimenti di liquidità e ridurre il rischio.

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Come pensiamo di gestire la liquidità | PIMCO https://www.dadamoney.com/?p=22944 Wed, 25 Sep 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/gestire-la-liquidita-2/ La gestione della liquidità può aiutare gli investitori a posizionarsi in maniera positiva, soprattutto quando la volatilità colpisce i mercati. Il Group CIO Dan Ivascyn esamina più da vicino i rischi – e i benefici – associati a questa strategia.

David: La liquidità è stato un argomento importante di recente, con molti investitori preoccupati per il rischio incorporato nei loro portafogli. Quindi, potrebbe darci qualche riflessione su come il comitato d’investimento sta pensando a questo problema in questo contesto e sulla gestione del rischio di liquidità nei vari portafogli?

Dan: La gestione della liquidità deve essere al centro dell’attenzione di tutti. E continua ad esserlo alla PIMCO. Quello su cui ci concentriamo, non è solo l’attrattiva e sufficiente diversità tra i portafogli, ma anche la flessibilità del portafoglio, così idealmente possiamo essere fornitori di liquidità ad altri sul mercato che ne hanno bisogno in momenti diversi. Lo abbiamo visto di nuovo durante la crisi finanziaria globale, l’abbiamo visto durante i periodi dell’ultimo decennio, anche alla fine dell’anno scorso. Il quarto trimestre del 2018 è stato un evento molto volatile, e un evento in cui le persone erano alla ricerca di soldi che non c’erano, a loro piacimento. Anche in questo caso, si tratta di un’importante area di interesse per PIMCO. Si tratta di un’area dei mercati – o aree di gestione di portafoglio – in cui abbiamo gestito bene noi stessi. Ma non si vuole mai essere compiacenti. Bisogna avere una buona gestione della liquidità. E, ancora una volta, questo permette di andare all’attacco quando la volatilità colpisce i mercati e gli altri partecipanti chiedono liquidità; questo è il momento migliore per fornirla, e un momento in cui pensiamo di poter aggiungere valore ai clienti, avendo una mentalità più difensiva.

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Opportunità su corporate, subordinati e debito emergente https://www.dadamoney.com/?p=23478 Sun, 06 Nov 2016 23:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/opportunita-su-corporate-subordinati-e-debito-emergente/ Opportunità su corporate, subordinati e debito emergente.

Intervista a Elena Bossola (Edmond de Rothschild).

Nell’ampio mondo obbligazionario, in una situazione come questa, ci sono ancora opportunità interessanti? Gli investitori si trovano ad affrontare un contesto nuovo, in cui i rendimenti governativi sono bassi o negativi. Quelli societari sono molto compressi. I mercati azionari sono dominati dalla volatilità. Difficile quindi capire dove investire bene. Ci sono però ancora opportunità, a ben guardare, in tre segmenti.

Il primo sono le obbligazioni corporate, con forte supporto della BCE. Il secondo sono le obbligazioni subordinate finanziarie, che saranno molto superiori che nel passato. Questo perché con Basilea III le banche avranno requisiti di capitale molto più stringenti. Di conseguenza, la necessità di reperire denaro fresco, emettendo quindi obbligazioni subordinate. Il terzo è il debito emergente con nazioni che ancora offrono rendimenti interessanti, come il Brasile.

Il vero tema è come cogliere queste opportunità in un mercato volatile.Risposta: flessibilità coniugata con rigoroso controllo del rischio. Questo per spaziare da una asset class all’altra e poter cogliere le diverse opportunità sul mercato.

Non dimentichiamo che ci sono strumenti che permettono anche di beneficiare di condizioni negative. Per esempio, uno strumento che permetta di andare corto di duration. Questo per approfittare anche di tassi che stanno per risalire, come in USA. Non dimentichiamo l’importanza della liquidità, importante quando c’è volatilità.

Impossibile trovare un’asset class che vada bene sempre. Bisogna saper diversificare.

Aree in particolare. USA od Europa? HY molto diverso nei due. Molto più interessante Europa, perché le società USA sono sovraprezzate e molto più indebitate. Non solo, ma falliscono anche di più (3% Europa, 6% USA). Stessa cosa per la parte azionaria, soprattutto grazie a BCE espansiva.

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Investire in diamanti: l’importanza del prezzo e della liquidità | BForever.net https://www.dadamoney.com/?p=23362 Wed, 12 Oct 2016 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/come-investire-diamanti-bforever-net/ Investire in diamanti: puntata 4 del ciclo di video educativi sull’investimento nella materia prima più preziosa del mondo.

Se un risparmiatore decide di investire in diamanti una parte dei suoi risparmi, deve considerare due aspetti peculiari di questo mercato: il prezzo di acquisto e il grado di liquidabilità.
Per comprendere questi aspetti è consigliabile rivolgersi ad esperti del settore in possesso delle necessarie conoscenze scientifiche e di una vasta esperienza commerciale.

Il prezzo 
Nel processo di acquisto, il prezzo aumenterà per ogni intermediario e commissione. I diamanti sono scambiati attraverso 28 borse diamanti, sparse in tutto il mondo connesse telematicamente: domanda e offerta determinano un valore di mercato. Più ci si allontana da questo valore, più sarà difficile una rivendita con profitto.

La liquidità
Se il prezzo d’acquisto è troppo alto, i diamanti andranno “fuori mercato” al momento della rivendita. Anche acquistare una qualità di diamanti non richiesta dal mercato, può causare problemi nel liquidare il bene al momento del bisogno. È un po’ come acquistare un’automobile: la facilità nel rivenderla, dopo qualche anno, sarà diverse se è un’utilitaria o una supercar ricca di optional esclusivi.
La domanda di diamanti è legata alla domanda di gioielli che, a sua volta, è influenzata dalle scelte ed i gusti dei mercati tradizionali e dei nuovi consumatori dei paesi emergenti. Il consulente che costruirà il portafoglio in diamanti dovrà adattarlo al profilo di rischio ed all’orizzonte temporale del risparmiatore, ma dovrà anche tenere in grande considerazione le dinamiche storiche e le previsioni dei consumi per i prossimi anni.

Come nel mercato finanziario esistono centinaia di migliaia di prodotti d’investimento, così nel mondo dei diamanti esistono circa 16.000 categorie qualitative, di cui ognuna possiede il proprio andamento di prezzo e il proprio grado di liquidabilità. Il risparmiatore può scegliere una categoria richiesta dal mercato oppure un diamante raramente trattato sul mercato. Quest’ultimo, sarà difficile da liquidare, ma al momento della rivendita può regalare grandi soddisfazioni, a condizione di trovare un compratore.

BForever è Ii primo sistema al mondo che permette di acquistare e possedere diamanti con la logica ed il rigore di uno strumento finanziario.

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