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libra – DaDaMoney https://www.dadamoney.com Un aggregatore di contenuti finanziari in formato video rivolto a risparmiatori, banker, promotori, consulenti finanziari e curiosi di finanza. Tue, 27 Aug 2024 09:34:58 +0000 it-IT hourly 1 https://www.dadamoney.com/wp-content/uploads/cropped-dadamoney_logo-32x32.png libra – DaDaMoney https://www.dadamoney.com 32 32 Come la nuova criptovaluta cinese potrebbe sfidare Libra di Facebook | WSJ https://www.dadamoney.com/?p=30941 Wed, 08 Jan 2020 13:45:59 +0000 https://www.dadamoney.com/?p=30941 Pechino si prepara a lanciare la propria criptovaluta, una mossa che potrebbe potenzialmente portare a un maggiore controllo dello Stato. Steven Russolillo del WSJ dà un’occhiata ai documenti ufficiali per saperne di più sui piani della Cina.

La banca centrale cinese prevede di sostituire il contante con un’alternativa, una versione digitale della moneta nazionale. Pensatela come il contante, ma solo sul vostro telefono, una moneta criptata emessa dalla People’s Bank of China, e sostenuta dal renminbi. Una nuova valuta globale.

Dopo che Facebook ha annunciato il lancio della propria criptovaluta, la banca centrale ha accelerato i lavori. La Cina è già sulla buona strada per diventare una società senza contanti. Oltre 600 milioni di cinesi, quasi la metà del paese, utilizzano già applicazioni come Alipay di Alibaba e WeChat di Tencent per pagare tutto, dalla spesa al noleggio di biciclette. Oggi le due società gestiscono quasi il 90% del mercato cinese dei pagamenti mobili di terze parti.

La valuta della banca centrale fornirà un nuovo strumento di pagamento per sostituire il contante. A differenza di Alipay o WeChat, gli utenti non si limiteranno a pagare all’interno di una sola piattaforma. La Cina prevede che la sua cripto sia accettata da qualsiasi individuo o istituzione, proprio come le banconote e le monete. Se il piano di Pechino si concretizzerà, la Cina potrebbe diventare la prima grande nazione ad essere completamente senza contanti e questo fatto si potrebbe riverberare in tutto il sistema finanziario globale.

“Se avrà successo, mi aspetto che un gran numero di altri Paesi vorrà emulare il loro successo”.

Si sa ancora poco su come il sistema, noto come Digital Currency Electronic Payments o DCEP, funzionerà e che aspetto avrà. Quindi, abbiamo esaminato le dichiarazioni ufficiali e i documenti per capire perché la Cina sta spingendo con forza verso questo futuro di criptovalute.

Questo è Mu Changchun. Egli supervisiona gli sforzi della banca centrale in materia di valuta digitale ed è l’autorità più esplicita del Paese per quanto riguarda l’introduzione della moneta digitale. Da agosto, ha fatto un numero di conferenze sullo yuan digitale cinese, e ha persino lanciato un corso online su Libra di Facebook su una popolare applicazione educativa cinese.

(l’uomo parla in lingua straniera)

I piani di Facebook prevedono di fornire ai suoi due miliardi di utenti una nuova valuta digitale che spaventa le banche centrali di tutto il mondo, comprese quelle cinesi.

“Vedono che Libra potrebbe essere un modo per estendere l’egemonia finanziaria americana anche nello spazio della moneta digitale, per esempio, aiutando a implementare sanzioni e controlli sulle esportazioni”.

Pechino storicamente considerava le valute digitali decentralizzate come il Bitcoin come una minaccia a un pilastro della sua politica monetaria, il controllo del capitale. Ma poi, in ottobre, il presidente cinese Xi Jinping ha parlato dell’importante ruolo della blockchain, approvando l’abbraccio del governo alla tecnologia che alimenta le criptovalute.

“Guardano a questo e dicono: c’è qualche elemento che ci piacerebbe? E in realtà, quello che hanno scoperto è che la blockchain è un’eccellente tecnologia per il tracciamento”.

Questo potrebbe dare un livello di potere senza precedenti a qualsiasi banca centrale del mondo sui movimenti di capitale. I funzionari dicono che la moneta digitale non sfiderà Alipay e WeChat, ma avrebbe alcune analogie. Come WeChat e Alipay, avrà bisogno di un portafoglio digitale. Ma, a differenza delle piattaforme di pagamento, non avrà bisogno di un conto bancario. Al contrario, le banche commerciali emetteranno i portafogli digitali.

Un aspetto unico della cripto della Cina sarà che i pagamenti potranno essere effettuati offline. Così, in caso di disastro naturale, quando la rete è fuori uso, o se si è a bordo di un aereo, si può ancora pagare finché il telefono è acceso. E le autorità promettono che una differenza importante sarà un maggiore anonimato, ma non sarà un anonimato assoluto.

Questo brevetto depositato dalla banca centrale nel 2017 dimostra che sono state fatte ricerche per rintracciare il contante digitale. Gli operatori di mercato non sapranno per cosa la gente spende il proprio denaro, ma queste informazioni saranno comunque visibili alla banca centrale in una certa misura.

“Uno degli aspetti più interessanti del sistema è la quantità di dati che la banca centrale avrà a disposizione per sapere dove vanno le cose, perché questa è una delle più grandi e importanti differenze tra la valuta digitale e il contante”.

La banca centrale chiama questo anonimato controllabile, e dice che i grandi dati possono aiutare a identificare alcune caratteristiche comportamentali. I funzionari dicono che il tracciamento delle transazioni aiuterà a combattere il riciclaggio di denaro sporco, l’evasione fiscale e il finanziamento del terrorismo, cosa che è più difficile da fare con le transazioni in contanti. E mentre la banca centrale dice che non spierà le transazioni quotidiane dei cittadini, gli esperti temono che la criptovaluta cinese permetterà una maggiore sorveglianza statale.

La banca centrale cinese non è l’unica a perseguire una valuta digitale sostenuta dallo Stato, ma è probabile che sia la prima grande nazione a lanciarla. Oltre a sostituire il contante, questo potrebbe internazionalizzare il renminbi, e gli esperti pensano che potrebbe creare una minore dipendenza dal dollaro USA.

C’è ancora molta strada da fare prima che ciò accada. Anche se la maggior parte dei governi è ancora diffidente verso le criptovalute, il mondo seguirà da vicino l’esperimento della Cina.

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Una moneta digitale come Libra potrebbe mai sostituire il dollaro? | Financial Times https://www.dadamoney.com/?p=26574 Sun, 03 Nov 2019 23:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/una-moneta-digitale-come-libra-potrebbe-mai-sostituire-il-dollaro-financial-times/ Brendan Greeley del Financial Times cerca risposte su Libra e la sua potenzialità concorrenziale al dollaro all’incontro annuale del Fondo Monetario Internazionale a Washington.

Ai banchieri centrali piace stare insieme. Perché è un lavoro difficile. E’ un po’ come essere presidente. Non ci sono molte altre persone che capiscono quello che stai passando. Così si incontrano, a Basilea, a Jackson Hole, a Washington, e parlano di cose che li preoccupano. Alla riunione annuale del FMI di quest’anno, hanno passato molto tempo a parlare di Libra.

“E questo perché Facebook vuole mettere il potere nelle mani della gente”.

Questo è il piano di Facebook per creare una nuova valuta digitale globale sostenuta da una riserva di attività esistenti, come dollari ed euro.

I banchieri centrali non si sono abituati a pensare di dover pensare alla moneta digitale. Poi Facebook ha annunciato Libra. Ora devono pensarci.

“Forse si è consolidata durante l’estate, perché abbiamo finito con molte conversazioni su Libra, perché Libra si è presentata, almeno dal punto di vista della banca centrale, come all’improvviso. Ma per me questa conversazione non era affatto nuova. E questo perché nel mio Paese ci stiamo rapidamente spostando dal contante in ogni circostanza. Quindi abbiamo avuto buone ragioni per pensare a queste cose”.

Le banche centrali stanno pensando molto a Libra per due motivi. In primo luogo, la scala. Ci sono altre monete stabili, la moneta digitale come la Bilancia, sostenuta da valute esistenti. Ma Facebook è grande. Ed è ovunque. Questo è il motivo per cui Mark Zuckerberg ha dovuto testimoniare davanti al Congresso sulla Bilancia. Facebook è grande, e grande è spaventoso.

“Il progetto Libra StableCoin si distingue per la velocità con cui la sua rete potrebbe raggiungere la scala globale nei pagamenti”.

Non è stato un caso che Lael Braynard abbia tenuto quel discorso a Washington la stessa settimana degli incontri del FMI. Sta inviando un messaggio. Sì, Facebook, stiamo parlando di te quando non sei in giro. E non stiamo dicendo cose buone.

“Ciò che distingue Libra di Facebook è la combinazione di una rete di utenti attivi che rappresentano più di un terzo della popolazione mondiale, con l’emissione di una valuta digitale privata legata opaca ad un paniere di valute sovrane. Non dovrebbe sorprendere che la proposta di Facebook stia attirando un alto livello di controllo da parte di legislatori e autorità”.

“Libra sarà sostenuta principalmente da dollari. E credo che estenderà la leadership finanziaria americana in tutto il mondo, così come i nostri valori democratici e il nostro controllo”.

Questa è la seconda cosa che preoccupa i banchieri centrali. Libra non utilizzerebbe le valute regolamentate esistenti. Le userebbe per crearne una propria. Il rischio maggiore è per le economie più piccole, dove c’è già la tendenza al dollaro, per risparmiare dollari fisici. Una nuova valuta globale potrebbe accelerare la dollarizzazione, o Libraizzazione.

“Se una moneta stabile non viene emessa nella valuta del paese in cui verrà utilizzata, così, ad esempio, dicono i Caraibi, potrebbe essere che questa sta rilevando la maggior parte delle transazioni. E, a quel punto, la banca centrale sta perdendo il controllo della politica monetaria. La dollarizzazione è quindi un rischio reale”.

“Il veicolo dove si possono ottenere i grandi cambiamenti sono le piattaforme come Facebook, con oltre due miliardi di persone che lo utilizzano. E c’erano un sacco di approcci piacevoli all’interno della stablecoin proposta da Facebook dove si poteva vedere un sacco di valore. La difficoltà per una banca centrale è… come si fa a regolare qualcosa come Libra? Penso che Facebook non abbia riflettuto attentamente su quanto sia importante il controllo della moneta per i governi e per le banche centrali”.

In definitiva, la domanda qui è: chi può decidere che cos’è il denaro? I paesi hanno lottato per diverse centinaia di anni per controllare l’offerta di moneta. Non rinunceranno solo perché Mark Zuckerberg è ambizioso.

“L’industria finanziaria è stagnante e non esiste un’architettura finanziaria digitale per sostenere l’innovazione di cui abbiamo bisogno. Credo che questo problema possa essere risolto, e Libra possa aiutare”.

“Il settore pubblico ha sempre avuto voce in capitolo quando si tratta di denaro, quindi è difficile immaginare di creare una sorta di valute interamente private, utilizzando il plurale. E se la storia ci dà qualche orientamento, questi tipi di accordi tendono prima o poi a crollare. Ecco perché abbiamo le banche centrali”.

Quando le aziende private creano il proprio denaro, ci può essere innovazione, ma ci possono essere anche conseguenze piuttosto distruttive. I banchieri centrali lo sanno. Ed è per questo che quando si incontrano, in questi giorni, a volte spettegolano su Facebook.

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Perché Libra di Facebook affronta una strada difficile per diventare un gigante cripto | WSJ https://www.dadamoney.com/?p=26558 Thu, 24 Oct 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/perche-libra-di-facebook-affronta-una-strada-difficile-per-diventare-un-gigante-cripto-wsj/ Nella sua ricerca per lanciare una moneta digitale, Facebook sta incontrando una serie di intoppi, mentre le aziende si ritirano dal progetto e le autorità di regolamentazione mettono in discussione la capacità del gigante dei social-media di gestire una valuta. Paul Vigna di WSJ spiega il contraccolpo globale contro Libra.

– [Paul] La proposta di Facebook di creare la propria valuta digitale chiamata Libra ha ricevuto un sacco di dubbi da parte dei regolatori globali.

Facebook ha bruciato la casa più e più volte.

– [Paul] E’ stata oggetto di acide audizioni del Congresso degli Stati Uniti, e il ministro delle finanze francese si è spinto fino a dire che si è trattato di un attacco alla sovranità nazionale. Funzionari di altri paesi, tra cui Cina, Germania e Italia, hanno espresso preoccupazioni simili. Ecco di cosa si preoccupano i regolatori. Da un lato, i legislatori si preoccupano che Libra abbia il potenziale di perturbare il sistema monetario. Se Libra diventa la valuta dei circa 2,4 miliardi di utenti di Facebook, per non parlare di altre aziende che potrebbero accettarla, potrebbe diventare una valuta significativa a livello globale. Come? Libra sarà, come viene chiamata nei mercati della crittografia, una moneta stabile. Sarà una valuta ancorata che mantiene, fondamentalmente, un valore di uno a uno con il dollaro statunitense. Questo è un modello diverso dal bitcoin. Bitcoin è commerciato liberamente, e il suo valore è determinato esclusivamente da ciò che la gente è disposta a pagare per questo. Per mantenere quel valore di 1:1, il gruppo che governerà questa valuta, chiamato Associazione Libra, manterrà una riserva. Per ogni dollaro Libra che viene creato, un dollaro sarà messo nella riserva. In teoria, ciò significa che questa riserva potrebbe contenere miliardi o addirittura trilioni di dollari di valute e titoli a breve termine. Si tratta di uno strumento molto potente nei mercati dei capitali. Se quel denaro venisse spostato in modo significativo da una valuta all’altra, potrebbe assolutamente sconvolgere i mercati globali. Ora, questo non vuol dire che Facebook o l’Associazione Libra dovrebbe fare qualcosa come utilizzare queste riserve come “armi”. Tuttavia, questa è la prima volta che, non un governo, ma un’azienda privata o un gruppo di aziende private avrebbe quel tipo di potere.

Sentite, non vogliamo che

– [Paul] Facebook e l’Associazione Libra delle aziende che sostengono il progetto si impegnano a lavorare con le autorità per ottenere un’implementazione sicura, trasparente e di facile utilizzo della moneta digitale. I legislatori, che stanno già esaminando Facebook per una serie di altri motivi, non sono a loro agio con il potere di Facebook. L’azienda tecnologica sta combattendo il controllo su più fronti, dal suo ruolo nelle elezioni, alla privacy, fino alle indagini antitrust.

Facebook è pericolosa. Non rispettano il potere delle tecnologie.

– [Paul] Il modello di business di Facebook, il suo ruolo nella diffusione della propaganda e i suoi controversi sforzi per contenerlo hanno fatto infuriare i legislatori.

Dovremo assumere impegni molto forti in modo che la gente si fidi di noi e dovremo onorare questi impegni per un periodo di tempo molto lungo per guadagnare la fiducia della gente.

– [Paul] Al centro di molta diffidenza tra i governi c’è che Facebook è stata criticata in precedenza per la gestione dei dati degli utenti, e Libra creerebbe un registro tracciabile di tutte le transazioni dei suoi utenti. Provate a immaginare un’azienda in grado di combinare la tua identità, le tue abitudini online e le tue abitudini di spesa. Questo è un oceano di dati senza precedenti. In occasione delle audizioni congressuali di quest’estate, il dirigente di Facebook David Marcus ha detto che l’azienda e l’Associazione Libra terranno i dati di spesa separati dalle identità degli utenti. I legislatori, naturalmente, erano scettici al riguardo.

Ho serie preoccupazioni riguardo ai piani di Facebook.

– [Paul] L’esame dell’autorità di regolamentazione è una delle ragioni per cui la fattibilità di Libra è stata messa in discussione, e alcune aziende chiave che inizialmente hanno sostenuto il progetto si sono ritirate, con Visa che dice che la sua decisione di lavorare con il progetto in futuro dipende dalla capacità della critovaluta di soddisfare le aspettative normative. Dovremo aspettare e vedere se questo controllo da parte delle autorità di regolamentazione rende questo progetto più forte o finisce per minacciarne l’esistenza.

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I partner del progetto Libra di Facebook mostrano i primi dubbi | Financial Times https://www.dadamoney.com/?p=26522 Mon, 07 Oct 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/i-partner-del-progetto-libra-di-facebook-mostrano-i-primi-dubbi-financial-times/ Il progetto Libra ha provocato ostilità politica e normativa da quando è stato annunciato. Questo potrebbe spaventare i partner di Facebook?

Quando Facebook ha annunciato i suoi ambiziosi piani per creare una criptovaluta all’inizio di quest’anno, lo ha fatto con molta fanfara e pochi dettagli. Lo schema, ci avevano detto, potrebbe rendere quasi gratuito e quasi istantaneo il trasferimento di denaro in tutto il mondo. Potrebbe persino, ci è stato detto, portare per la prima volta milioni di persone senza conti bancari nell’economia formale. Ma allo stesso tempo Facebook ci ha detto che non avevano ancora ottenuto le necessarie approvazioni normative per il progetto. E non hanno nemmeno definito chi sarebbero stati gli altri finanziatori.

Ebbene, da allora, un regolatore dopo l’altro si è fatto avanti per esprimere preoccupazioni in merito allo schema. Molti sono preoccupati che potrebbe permettere ai criminali di utilizzare la piattaforma per riciclare denaro. E alcuni sono preoccupati che possa minacciare il dominio globale del dollaro. Ciò potrebbe minare la politica monetaria e la politica estera degli Stati Uniti. Questo esame normativo è diventato così intenso che alcuni dei futuri sostenitori di Project Libra stanno cominciando a diventare nervosi, specialmente quelli che hanno già attività di pagamento quali Visa, MasterCard, Stripe e PayPal.

PayPal, infatti, non ha partecipato ad un incontro qui a Washington per discutere la strategia di comunicazione alla base di Project Libra. E ci è stato detto da persone vicine all’azienda che sta pensando di ritirarsi completamente. Mentre parlo, mancano pochi giorni per scoprire quale sarà l’elenco definitivo dei sostenitori di Project Libra. A quel punto sapremo se PayPal ha aderito o meno, se altri hanno aderito o meno, e se lo slancio dietro l’intero sistema ha iniziato a rallentare.

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Libra è davvero una criptovaluta? Il nuovo denaro di Facebook spiegato bene | WIRED https://www.dadamoney.com/?p=22869 Tue, 13 Aug 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/libra-e-davvero-una-criptovaluta/ Il 18 giugno 2019, Facebook ha annunciato la sua valuta virtuale Libra. Nella visione di Facebook, dovrebbe diventare una valuta globale per miliardi di persone, in particolare quelle nei paesi in via di sviluppo che non hanno accesso a banche o servizi finanziari. In altre parole, denaro digitale che puoi trasferire ad altre persone o semplicemente usare per acquistare cose. Ma è una vera criptovaluta? E come risponderà il mondo a una valuta controllata da un gruppo di mega-corporazioni?

Che cos’è Libra?

Il 18 giugno 2019, Facebook ha annunciato Libra. È una valuta virtuale o criptovaluta, anche se alcune persone non sono d’accordo con quella definizione. Entreremo nel perché più tardi. Nella visione di Facebook, dovrebbe diventare una valuta globale per miliardi di persone, in particolare quelle nei paesi in via di sviluppo che non hanno accesso a banche o servizi finanziari. In altre parole, denaro digitale che puoi trasferire ad altre persone o semplicemente usare per acquistare cose. Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, non lo sta facendo da solo: anche un sacco di grosse aziende della Silicon Valley sono d’accordo con il piano. Libra sarà governata dall’Associazione Libra, un gruppo svizzero di 28 membri, tra cui la controllata di Facebook Calibra, Uber, PayPal, Mastercard, Visa, Spotify e molti altri nomi familiari in tecnologia e finanza.

Come funzionerà?

Il libro bianco di Libra – una sorta di manifesto tecnico – afferma che verrà eseguito su una “blockchain”. Ancora una volta, questa è una definizione controversa in alcuni settori, quindi ecco una spiegazione veloce e approssimativa. Una blockchain è l’infrastruttura su cui avvengono i pagamenti di criptovaluta. È un record digitale e immutabile di tutti i pagamenti mai avvenuti in una determinata criptovaluta. Ecco una cosa cruciale: una Blockchain è decentralizzata. Le transazioni vengono elaborate e verificate da uno sciame di computer indipendenti anziché da un singolo arbitro o banca centrale. Quei computer indipendenti sono chiamati nodi. Quella struttura decentralizzata ha lo scopo di migliorare la sicurezza – in quanto non esiste una singola entità da violare – e anche, per garantire che i governi non possano bloccare le transazioni semplicemente battendo un’autorità centrale. È uno strumento piuttosto libertario, anti-statale, anti-bancario. La prima blockchain di sempre è, ovviamente, quella alla base di Bitcoin, la criptovaluta originale.

Quindi è una criptovaluta?

Sì, ma anche no. È qui che iniziano i disaccordi. La blockchain di Libra non è decentralizzata come il Bitcoin. Con la blockchain di Bitcoin, chiunque può teoricamente eseguire un nodo, anche se è costoso. Al contrario, i nodi di Libra verranno eseguiti solo dai server dei membri dell’Associazione Libra, ovvero: Facebook, Uber, Paypal e gli altri. Ora, nessuna di queste aziende avrà singolarmente molta voce in capitolo su come le transazioni vengono elaborate e verificate – sarà uno sforzo collettivo – il che è positivo, secondo l’etica della blockchain. Tuttavia, i fan della criptovaluta più libertari si risentono del fatto che Libra sarà controllata da un club di mega-corporazioni. Temono inoltre che l’Associazione Libra potrebbe subire pressioni se, ad esempio, un governo le ordinasse di bloccare una transazione. La ragione ufficiale di Facebook per questo trucco è che un modello completamente decentralizzato non sarebbe abbastanza potente o abbastanza veloce da fornire la “infrastruttura finanziaria globale” che Libra aspira a diventare.

Perché Libra deve essere centralizzata?

A causa della scala e della velocità. Il decentramento rende il sistema meno vulnerabile agli hack o agli arresti, ma richiede tempo: la blockchain Bitcoin, ad esempio, può elaborare solo circa sette pagamenti al secondo. In confronto, la rete di pagamento Visa centralizzata può supportare fino a 24.000 pagamenti al secondo. Inizialmente, Libra dovrebbe essere in grado di gestire circa 1.000 transazioni al secondo. Il white paper afferma che, nei prossimi cinque anni, essa passerà dall’attuale modello proposto – chiamato anche blockchain “autorizzato” – a una blockchain totalmente decentralizzata – o “senza permesso”. Naturalmente, non vi è alcuna garanzia che accadrà mai.

Bitcoin è davvero volatile, non è un problema?

Assolutamente. Nel corso del 2017, il prezzo del Bitcoin è oscillato tra £ 920 e $ 20.000. Questa è un’ottima notizia se sei uno speculatore, ma non è l’ideale se vuoi avviare una rete di pagamento globale per i 2,4 miliardi di utenti di Facebook. Ecco perché Libra è stata progettata come una cosiddetta “stablecoin”. Ciò significa che il suo valore sarà legato al valore delle risorse del mondo reale. In sostanza, l’Associazione Libra memorizzerà un paniere di valute (come dollari, euro e sterline) e titoli di stato a basso rischio. Il valore di questo paniere determinerà il valore di tutte le unità in circolazione. Ogni volta che un utente scambia denaro per Libra attraverso uno scambio, quel denaro verrà aggiunto alle riserve dell’Associazione. In questa fase, non c’è molto altro che sappiamo. Sappiamo che Facebook Calibra lancerà un portafoglio Libra che consente agli utenti di scambiarsi la valuta tramite Messenger, WhatsApp o un’app standalone. Ma non sappiamo ancora quali aziende accetteranno la valuta; riteniamo probabile che sia Uber che Ebay lo faranno perché sono entrambi membri dell’Associazione Bilancia.

Cosa pensano le banche centrali di questa cosa?

Libra non si avvia fino al 2020, ma ciò non significa che le persone non si preoccupino già dell’intera faccenda. Facebook ha promesso che non utilizzerà i dati di pagamento per indirizzare gli annunci pubblicitari, ma le persone non si fidano di Facebook, per motivi noti. E anche i regolatori stanno disapprovando la mossa. La Francia ha sottolineato che solo i governi possono coniare denaro e ha messo in guardia contro gli usi potenzialmente nefasti di Libra. La banca d’Inghilterra ha affermato che la valuta dovrà soddisfare standard finanziari molto elevati per essere autorizzata nel Regno Unito. E, naturalmente, i legislatori sia negli Stati Uniti che nell’UE sono preoccupati per l’espansione di Facebook nel dominio finanziario. Per un’azienda che viene sempre più descritta come un monopolio sovradimensionato, inspiegabile e arrogante, il lancio di una valuta è davvero il modo migliore per evitare il controllo? Lo scopriremo nel 2020.

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Libra. La criptovaluta di Facebook spiegata bene | TechCrunch https://www.dadamoney.com/?p=22770 Mon, 24 Jun 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/libra-criptovaluta-facebook/ Non si chiamano Zuckerbucks, ma Facebook ha appena reinventato il denaro digitale. La criptovaluta Libra di Facebook, che verrà lanciata all’inizio del prossimo anno, è più simile a PayPal di Bitcoin: è progettata per essere abbastanza facile da usare per tutti. Ma è ancora complicata da capire, quindi scomponiamo il tutto in modo semplice e simpatico.

Facebook ha finalmente rivelato i dettagli della sua criptovaluta, Libra, che ti permetterà di comprare cose o inviare denaro a persone con tariffe quasi nulle. Acquisterai pseudonimi o incasserai la tua Bilancia online o presso punti di scambio locali come i negozi di alimentari, e la spenderli utilizzando applicazioni wallet di terze parti interoperabili o il portafoglio di Calibra di Facebook che verrà integrato in WhatsApp, Messenger e la sua app. Oggi Facebook ha pubblicato il suo white paper che spiega Libra e il suo testnet per elaborare i nodi del suo sistema blockchain prima del lancio pubblico nella prima metà del 2020.

Facebook non controllerà completamente la Bilancia, ma otterrà un solo voto nella sua governance come altri membri fondatori dell’Associazione Libra, inclusi Visa, Uber e Andreessen Horowitz, che hanno investito almeno $ 10 milioni ciascuno nelle operazioni del progetto. L’associazione promuoverà la piattaforma di sviluppo e la piattaforma di sviluppo Libra open source con il proprio linguaggio di programmazione Move, oltre a iscrivere le aziende ad accettare Libra per il pagamento e persino a concedere sconti o premi ai clienti.

Facebook sta lanciando una società controllata chiamata anche Calibra che gestisce i suoi criptaggi e protegge la privacy degli utenti non mescolando mai i pagamenti Libra con i dati di Facebook, in modo che non possano essere utilizzati per il targeting degli annunci. La tua vera identità non sarà legata alle tue transazioni visibili pubblicamente. Ma Facebook / Calibra e altri membri fondatori della Libra Association guadagneranno interessi sui contanti degli utenti che sono tenuti in riserva per mantenere stabile il valore di Libra.

L’audace tentativo di Facebook di creare una valuta digitale globale che promuova l’inclusione finanziaria per l’unbanked ha in realtà più privacy e decentramento rispetto a quanto molti si aspettavano. Invece di cercare di dominare il futuro della Bilancia o spremere immediatamente tonnellate di denaro, Facebook sta invece giocando il gioco lungo tirando i pagamenti nel suo dominio online. Il vicepresidente della blockchain di Facebook, David Marcus, ha spiegato il motivo della compagnia e il legame con la sua principale fonte di entrate durante un briefing presso l’edificio storico di San Francisco a Mint. “Se si verifica più commercio, quindi più piccole imprese venderanno più piattaforme” on e off “e vorranno acquistare più annunci sulla piattaforma, quindi andrà bene per la nostra attività pubblicitaria.”

Nelle criptovalute, Facebook ha visto sia una minaccia che un’opportunità. Hanno mantenuto la promessa di interrompere il modo in cui le cose vengono acquistate e vendute eliminando le commissioni di transazione comuni con le carte di credito. Ciò si avvicina pericolosamente al business pubblicitario di Facebook che influenza ciò che viene acquistato e venduto. Se un concorrente come Google o un parvenu ha costruito una moneta popolare e potrebbe monitorare le transazioni, imparerebbe cosa comprerà la gente e potrebbe aumentare i miliardi spesi sul marketing di Facebook. Nel frattempo, gli 1,7 miliardi di persone che non hanno un conto bancario potrebbero scegliere chi offre loro un’alternativa ai servizi finanziari come il loro provider di identità online. Questa è un’altra cosa che Facebook vuole essere.

Tuttavia, le criptovalute esistenti come Bitcoin ed Ethereum non sono state progettate correttamente per scalare per essere un mezzo di scambio. Il loro prezzo insoddisfatto era suscettibile di oscillazioni enormi e imprevedibili, rendendo difficile per i commercianti accettare come pagamento. E le criptovalute perdono gran parte del loro potenziale oltre la speculazione, a meno che non ci siano abbastanza posti che li porteranno invece di dollari, e l’esperienza dell’acquisto e della spesa è abbastanza facile per un pubblico mainstream. Ma con la relazione di Facebook con 7 milioni di inserzionisti e 90 milioni di piccole imprese, oltre alla sua abilità nell’esperienza utente, è stato ben disposto ad affrontare questo juggernaut di un problema.

Ora Facebook vuole fare della Bilancia l’evoluzione di PayPal. Speriamo che la Bilancia diventi più semplice da configurare, più onnipresente come metodo di pagamento, più efficiente con meno tasse, più accessibile al non pagato, più flessibile grazie agli sviluppatori e più duraturo attraverso il decentramento.

“Il successo significherà che una persona che lavora all’estero ha un modo veloce e semplice per inviare denaro alla famiglia a casa, e uno studente universitario può pagare l’affitto con la stessa facilità con cui può comprare un caffè”, scrive Facebook nella sua documentazione di Libra. Questo sarebbe un grande miglioramento oggi, quando si è bloccati a pagare l’affitto in assegni insicuri, mentre i servizi di rimessa di sfruttamento fanno pagare una media del 7% per inviare denaro all’estero, prendendo ogni anno 50 miliardi di dollari dagli utenti. La Bilancia potrebbe anche alimentare microtransazioni minime del valore di pochi centesimi che sono irrealizzabili con i costi delle carte di credito o sostituire il pass di transito prepagato.

… Oppure potrebbe essere ignorato a livello globale dai consumatori che lo considerano una seccatura troppo esigua per troppa poca ricompensa, o troppo poco familiare e limitato nell’uso per trascinarli nel panorama finanziario moderno. Facebook ha costruito una reputazione per prodotti poco ingegnerizzati e sottoutilizzati. Avrà bisogno di tutto l’aiuto che può ottenere se vuole sostituire ciò che è già nelle nostre tasche.

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Facebook lancia Libra, la sua valuta digitale…(no la blockchain non era una moda passeggera) | Marco Montemagno https://www.dadamoney.com/?p=22757 Mon, 17 Jun 2019 22:00:00 +0000 https://www.dadamoney.com/facebook-lancia-libra-valuta-digitale/ Questa era facile… Ora vediamo come evolve… Facebook lancia Libra, la sua valuta digitale…(no la blockchain non era una moda passeggera).

A dicembre 2017 Montemagno diceva: “Ma restiamo su Facebook o le piattaforme simili; aspettiamoci che questi signori lancino una blockchainizzazione, tokenizzazione delle loro piattaforme. Esempio, Facebook fa 52mila like al secondo, un numero del genere… immaginatevi se domattina dicesse “lancio il facebook coin”; ogni volta che fai un like, uno share, un commento puoi aumentare o diminuire il numero di coin che hai a disposizione, che non è solamente un gioco, ma anche un valore monetario. Più Facebook cresce, più ci guadagni anche tu. Significa che non è solo Marchetto e soci a fare il grano, ma anche tu, che contribuisci hai il tuo vantaggino. Ultimo fatto importante. Come sempre, ribadiamolo: quando partono queste tecnologie, c’è una quantità di fuffa clamorosa. La quantità di progetti che vengono proposti oggi basandosi semplicemente su un pezzo di carta e dietro non c’è niente è allucinantemente alta. Un sacco di gente che investe il grano oggi lo perderà, ma noi sappiamo che all’interno di tutto questo casino blockchainoso c’è la nuova Apple, Amazon, Facebook; il problema, porca paletta, è che non sappiamo chi sia, ma c’è, lì da qualche parte.

Chiudo soltanto dicendo che se non volete credere a me credete quantomeno all’amministratore delegato mondo di IBM quando dice che la stessa rivoluzione fatta da internet al mondo della comunicazione sarà fatta da blockchain nel mondo delle transazioni e, aggiungerei, non solo a quello”.

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