“Investire non significa solo ottenere performance e rendimenti interessanti, ma anche guardare all’ambiente, al clima e al rispetto di principi sociali, di governance ed ambientali molto interessanti”. Di conseguenza, “il tema del futuro sarà portare avanti un interesse finanziario congiuntamente a un interesse di sostenibilità”.

Gli investimenti socialmente responsabili sono quelli dove l’analisi finanziaria tradizionale è unita a quella non convenzionale. Per esempio analisi ambientali, aziendali e di governance.

Esistono diverse strategie socialmente responsabili. Una è la “best in class“, dove le caratteristiche sopra riportate sono utilizzate per tutte le società. Sono però incluse nelle scelte di investimento solo quelle con i punteggi migliori secondo gli analisti non finanziari. Un’altra strategia è quella degli investimenti tematici. Qui si sceglie un tema di investimento, e se ne valuta l’impatto ambientale. Poi si fa analisi finanziaria classica, e si fa un portafoglio diversificato.

Tre tipologie di fondi possono essere interessanti, per BNP Paribas IP, in questo momento, per diversificare. Il primo è Parvest Global Environment, rivolto a società con impatti ambientali positivi. Un altro è il Parvest Acqua, che chiaramente ruota intorno alle società che si occupano del “petrolio del 21° secolo“. Il terzo tema è quello dello “smart food“, che ruota intorno alle tematiche di tipo alimentare, socialmente sostenibili.

La principale ragione per cui gli investimenti socialmente responsabili entrano nei portafogli è che sono poco correlati con l’andamento dei mercati finanziari. Costituiscono quindi una buona diversificazione, soprattutto in momenti di turbolenza.